Il matrimonio è un evento importante nella
vita di un uomo e di una donna e, come tutte le tappe rilevanti della propria
esistenza, è corredato di moltissime tradizioni, usanze e superstizioni
finalizzate ad una buona riuscita delle nozze.
Alcune usanze sono tipiche di alcune
regioni d'Italia e pressochè sconosciute in altre, ma ci sono delle tradizioni
nazionali che ogni sposa dovrebbe conoscere.
Per quanto riguarda il periodo che precede le nozze, ci sono alcune cose da evitare accuratamente secondo la tradizione popolare: lo sposo ha il divieto assoluto di vedere l'abito della sposa prima del fatidico momento in cui ci si incontrerà sull'altare, in caso contrario si andrà incontro ad un matrimonio sfortunato.
Il giorno delle nozze gli sposi non
dovranno vedersi prima di incontrarsi in chiesa, nè potranno passare
assieme l'ultima notte da fidanzati.
Per quanto riguarda la scelta del giorno in
cui celebrare il matrimonio, il martedì ed il venerdì sono considerati
giorni sfortunati: il primo perchè dedicato al dio della guerra Marte, che
male si sposa con un matrimonio sereno, il secondo perchè nelle antiche
credenze veniva considerato il giorno in cui furono creati gli spiriti del
male.
Le tradizioni legate all'abbigliamento
della sposa invece prevedono che essa debba indossare qualcosa di nuovo,
qualcosa di vecchio, qualcosa di prestato, qualcosa di donato e qualcosa di blu.
L'indumento nuovo, che può essere lo stesso abito, è il simbolo
dell'inizio di una nuova vita da intraprendere con il proprio marito. L'oggetto
prestato e quello regalato rappresentano l'affetto delle persone
care, che prendono parte alla felicità della sposa. Il blu è un colore
associato da sempre alla purezza e quindi rappresenta la virtù della sposa.
L'oggetto vecchio, infine, simboleggia
il legame con le proprie radici che non deve essere mai dimenticato
dalla sposa.
Di buon auspicio è indossare un velo da
sposa appartenuto ad una persona cara che ha avuto un matrimonio lungo e
felice. Prima del giorno del matrimonio la sposa non dovrà mai guardarsi
allo specchio vestita esattamente come si presenterà all'altare: deve
sempre omettere un dettaglio, quale un guanto, una scarpa o il fermaglio per
capelli.
Il giorno delle nozze, il detto "sposa
bagnata sposa fortunata", riferito a matrimoni celebrati sotto la
pioggia, si rifà alla simbologia che la pioggia ha nella nostra nazione e che
indica abbondanza e buona sorte. In altri stati invece la pioggia è un simbolo
nefasto.
Il riso che viene lanciato sugli
sposi indica un augurio di fertilità, gioia e ricchezza.
Durante il ricevimento la sposa effettuerà
il lancio del bouquet con le spalle rivolte a tutte le donne nubili
presenti in sala: colei che riuscirà a prenderlo sarà la prossima a convolare a
nozze. La stessa cosa dovrà fare l'uomo con la giarrettiera che sfilerà
a sua moglie: in tal caso sarà l'uomo celibe che ne entrerà in possesso il
prossimo a fare il grande passo.
Quando varcheranno la soglia della loro
nuova casa, infine, lo sposo dovrà prendere in braccio la sposa e farle
attraversare così la soglia: sarebbe infatti presagio di sventura se la sposa
inciampasse entrando nell'appartamento.