martedì 30 ottobre 2012

Il menù di matrimonio




Il menù di matrimonio è fondamentale per la buona riuscita di un ricevimento: le portate che gli invitati gusteranno saranno uno dei ricordi che resteranno impressi più a lungo, per tale ragione bisogna prestare molta attenzione alla qualità degli ingredienti e ad una composizione armonica delle diverse pietanze.

Un consiglio generale è quello di considerare la stagione durante la quale il matrimonio si svolge per la scelta del men
ù: privilegiare verdure e frutta di stagione piuttosto che primizie o prodotti d'importazione è un'indicazione sempre valida e cercare di alleggerire i menu dei matrimoni estivi, puntando molto sulle verdure e sul pesce è un altro consiglio che in linea di massima è valido in ogni circostanza, a patto ovviamente che gli sposi amino queste due categorie di alimenti.

Per quanto riguarda la tipologia di menù, dipenderà molto dal ricevimento scelto:
nel caso in cui ci sia un pranzo o una cena tradizionale, con servizio al tavolo, bisognerà comporre un menù completo e variegato, mentre in caso di buffet, sarà meglio privilegiare portate in grado di resistere a temperatura ambiente nel miglior modo possibile e piatti che sarebbe agevole gustare anche usando le mani.

In merito invece alle portate da servire, è importante che gli sposi mettano in primo piano i propri gusti, ma è anche fondamentale tener presente eventuali allergie o intolleranze degli invitati: è bene mettersi d'accordo con il ristorante o la sala ricevimenti per predisporre alternative valide nel men
ù di matrimonio per coloro che non possono mangiare quanto stabilito per tutti gli altri.

L'aperitivo è il momento dedicato all'attesa degli sposi da parte degli invitati:
in questo frangente si può puntare sul finger food invece che sulle tradizionali tartine e rustici.
Piccoli bicchieri e vaschettine dotate di forchettine monouso potranno contenere gamberi, elaborate preparazioni a base di carne e verdure, senza dimenticare gli spiedini di ogni tipo e gusto.

L'antipasto potrà essere poi servito a buffet, con diversi tavoli dedicati tradizionalmente al pesce, ai formaggi ed agli antipasti di terra, oppure al tavolo, magari scegliendo una raffinata portata dal profumo di mare ed una più tradizionale a base di affettati e latticini.

Per quanto riguarda i primi, se ne può selezionare soltanto uno oppure sceglierne due: in questo caso è abitudine abbinare un classico risotto con una pasta ripiena. Tortelloni, crespelle o ravioli sono perfetti, sia in caso di carne che in caso di pesce.


I secondi
, in un menù di matrimonio completo sono due, uno a base di pesce ed uno a base di carne, intervallati da un sorbetto al limone o ad un gusto più insolito, quale mela verde o mandarino, ed accompagnati da altrettanti contorni.

A chiudere il pasto c'è la composizione di frutta esotica o di stagione e i dolci.
Per questi ultimi, si può predisporre un ampio buffet in cui dolci al cucchiaio si accompagnano a torte variegate e pasticceria mignon, oppure decidere di far servire per ogni tavolo uno o più dolci porzionati singolarmente.

Per finire, spazio ai caffè e agli amari serviti presso l'open bar e accompagnati, per un tocco di raffinatezza, da una degustazione di cioccolatini assortiti.
Il tutto in attesa del tradizionale taglio della torta che sugellerà il termine del pranzo o della cena.
A seconda della location scelta e della disponibilità economica si potranno scegliere alcune opzioni a discapito di altre: l'importante è privilegiare sempre la qualità e la freschezza delle materie prime.

La confettata di matrimonio



La confettata di matrimonio è un elemento del ricevimento nuziale che, molto usato nel passato, era stato accantonato per un bel po' di anni ed è tornato di moda nell'ultimo periodo.
Per confettata si intende un tavolo, un bancone o uno spazio simile, allestito in maniera armoniosa rispetto al resto della sala, nel quale vengono collocati confetti dai gusti differenti, che potranno essere assaporati dagli invitati durante il matrimonio e anche essere portati a casa come ricordo. 
A tale scopo vengono predisposti dei sacchetti di stoffa o di carta che possono contenere una buona quantità di confetti e dei cucchiaini per poterli riempire. I confetti vengono situati in piccole alzate, boules o centrotavola, decorati con fiori, nastri e tessuti colorati.

Una buona confettata di matrimonio deve seguire determinate regole, che garantiscono un successo assicurato tra gli invitati.
Per prima cosa i confetti usati dovranno essere di alta qualità: se non si vuole usare una parte troppo ampia del proprio budget per questo elemento, è meglio diminuire le quantità piuttosto che inficiare il sapore con dei confetti che usino ingredienti scadenti.


I gusti dei confetti, poi, devono essere armonizzati tra di loro e adeguati al periodo di svolgimento del matrimonio. 
Durante i mesi più caldi bisogna prediligere dei gusti rinfrescanti, ad esempio tutti quelli alla frutta o alla menta, che delizieranno il palato degli invitati, mentre per un ricevimento invernale andranno benissimo confetti che declinano il cioccolato in tutte le sue forme ed anche confetti al liquore. In entrambi i casi non dovranno mai essere dimenticati i classici confetti alle mandorle, di buon auspicio per gli sposi. 
Proprio per ottenere un effetto armonico, non si dovrà esagerare con i gusti: mai più di 6 o 7 diversi.

Al di là dell'aspetto sostanziale, una confettata di matrimonio dovrà anche avere un aspetto estetico in linea con il resto degli allestimenti. Per tale ragione si sconsiglia di realizzare una confettata fai da te, che potrebbe portare risultati non ottimali. 
Sarebbe meglio demandarne l'organizzazione alla stessa sala ricevimenti oppure ad un negozio specializzato in bomboniere ed articoli da regalo.

La confettata potrà essere un elemento fisso di tutto il ricevimento, magari allestito all'ingresso della sala in cui verrà servito il pranzo o la cena, ed essere smantellata soltanto una volta che tutti i confetti saranno terminati, oppure potrà essere allestita al termine del pranzo, in modo da poter garantire a tutti gli ospiti la possibilità di degustare confetti diversi subito dopo i dolci e di portarne a casa una congrua quantità senza rischiare che si rovinino troppo.

lunedì 3 settembre 2012

Matrimonio: tradizioni, usanze e superstizioni


Il matrimonio è un evento importante nella vita di un uomo e di una donna e, come tutte le tappe rilevanti della propria esistenza, è corredato di moltissime tradizioni, usanze e superstizioni finalizzate ad una buona riuscita delle nozze.
Alcune usanze sono tipiche di alcune regioni d'Italia e pressochè sconosciute in altre, ma ci sono delle tradizioni nazionali che ogni sposa dovrebbe conoscere.

Per quanto riguarda il periodo che precede le nozze, ci sono alcune cose da evitare accuratamente secondo la tradizione popolare: lo sposo ha il divieto assoluto di vedere l'abito della sposa prima del fatidico momento in cui ci si incontrerà sull'altare, in caso contrario si andrà incontro ad un matrimonio sfortunato.
Il giorno delle nozze gli sposi non dovranno vedersi prima di incontrarsi in chiesa, nè potranno passare assieme l'ultima notte da fidanzati.
Per quanto riguarda la scelta del giorno in cui celebrare il matrimonio, il martedì ed il venerdì sono considerati giorni sfortunati: il primo perchè dedicato al dio della guerra Marte, che male si sposa con un matrimonio sereno, il secondo perchè nelle antiche credenze veniva considerato il giorno in cui furono creati gli spiriti del male.

Le tradizioni legate all'abbigliamento della sposa invece prevedono che essa debba indossare qualcosa di nuovo, qualcosa di vecchio, qualcosa di prestato, qualcosa di donato e qualcosa di blu. L'indumento nuovo, che può essere lo stesso abito, è il simbolo dell'inizio di una nuova vita da intraprendere con il proprio marito. L'oggetto prestato e quello regalato rappresentano l'affetto delle persone care, che prendono parte alla felicità della sposa. Il blu è un colore associato da sempre alla purezza e quindi rappresenta la virtù della sposa. L'oggetto vecchio, infine, simboleggia  il legame con le proprie radici che non deve essere mai dimenticato dalla sposa.
Di buon auspicio è indossare un velo da sposa appartenuto ad una persona cara che ha avuto un matrimonio lungo e felice. Prima del giorno del matrimonio la sposa non dovrà mai guardarsi allo specchio vestita esattamente come si presenterà all'altare: deve sempre omettere un dettaglio, quale un guanto, una scarpa o il fermaglio per capelli.

Il giorno delle nozze, il detto "sposa bagnata sposa fortunata", riferito a matrimoni celebrati sotto la pioggia, si rifà alla simbologia che la pioggia ha nella nostra nazione e che indica abbondanza e buona sorte. In altri stati invece la pioggia è un simbolo nefasto.
Il riso che viene lanciato sugli sposi indica un augurio di fertilità, gioia e ricchezza.

Durante il ricevimento la sposa effettuerà il lancio del bouquet con le spalle rivolte a tutte le donne nubili presenti in sala: colei che riuscirà a prenderlo sarà la prossima a convolare a nozze. La stessa cosa dovrà fare l'uomo con la giarrettiera che sfilerà a sua moglie: in tal caso sarà l'uomo celibe che ne entrerà in possesso il prossimo a fare il grande passo.

Quando varcheranno la soglia della loro nuova casa, infine, lo sposo dovrà prendere in braccio la sposa e farle attraversare così la soglia: sarebbe infatti presagio di sventura se la sposa inciampasse entrando nell'appartamento.

Il matrimonio sponsorizzato


Il matrimonio sponsorizzato è una delle tante mode lanciate inizialmente negli Stati Uniti e importate successivamente in Europa, negli ultimi anni anche nel nostro paese. Si tratta di una scelta compiuta da una coppia di sposi che desiderino convolare a nozze, ma non hanno le possibilità economiche per farlo, e cercano di coprire le spese grazie alla collaborazione di aziende che li sponsorizzino in cambio di pubblicità.

Ad una spiegazione relativamente semplice corrisponde però un percorso abbastanza complesso. Come tutte le novità, infatti, anche questa viene vista inizialmente con una certa diffidenza da parte di molti: in primo luogo le famiglie degli sposi, che vedono come inaccettabile una tale invasione della privacy e la presenza di pubblicità in un giorno così importante per tutti; in secondo luogo le aziende stesse, che sono abbastanza restie a lanciarsi in un'impresa così insolita.
Per agevolare il percorso di una giovane coppia che decida di optare per un matrimonio sponsorizzato sono nati dei veri e propri professionisti del settore: wedding planner che si sono specializzati nella ricerca di sponsorizzazioni e che assistono i fidanzati in tutta l'organizzazione.
Data la difficoltà normalmente incontrata nel trovare una sponsorizzazione completa, è bene iniziare a muoversi almeno un anno e mezzo prima della data prevista per le nozze, in modo da riuscire ad organizzare tutto per tempo.

La prima mossa da fare è quella di creare un blog dedicato alle nozze sponsorizzate, che abbia un titolo attinente, da far girare il più possibile con tutti i mezzi a disposizione: social network, pubblicità nei forum dedicati al matrimonio e, soprattutto, un gran passaparola tra amici e parenti che a loro volta lo diffondano nella rete. Il blog rappresenta la maniera più economica ed efficace per far conoscere la propria iniziativa e far parlare di sè, con la speranza di raggiungere più aziende possibili interessate a collaborare. Lo stesso spazio web occupato dal blog può essere usato come strumento di sponsorizzazione, tramite l'inserimento di banner, link ai siti web e descrizioni promozionali delle aziende che offrono la loro partnership.
Altre tipologie di promozione possono essere offerte con l'affissione di cartelloni o striscioni nel ristorante in cui si terrà il ricevimento, con la presenza di volantini in sala, con la menzione delle aziende partner durante i discorsi di ringraziamento degli sposi o con l'allestimento di una vera e propria area espositiva in cui tutte le aziende che hanno partecipato all'evento possono avere la loro visibilità.

La realizzazione di un matrimonio sponsorizzato, se portata avanti con molto impegno e dedizione, può consentire, anche a chi pensava di dover rimandare le nozze a tempo indeterminato a causa delle difficoltà economiche, di ottenere il proprio giorno più bello in tempi relativamente brevi e senza spendere quasi nulla!

Il matrimonio solidale


Le coppie di futuri sposi che desiderino dare un significato ancora più speciale al giorno delle loro nozze, possono scegliere di organizzare un matrimonio solidale

Si tratta di un vero e proprio percorso da compiere, tra bomboniere, abiti, partecipazioni e tanto altro ancora, che coinvolge i meno fortunati.

Alcune scelte sono abbastanza semplici da compiere, ad esempio quella delle bomboniere e quella di partecipazioni e inviti. Basta infatti farsi un giro sul web per trovare moltissime organizzazioni no profit che propongono piccoli oggettini, pergamene, sacchettini per confetti e set completi di inviti e partecipazioni con relative buste, tutti con grafiche coordinate.
Il ricavato della vendita di questi prodotti viene devoluto da ciascuna ONLUS ad uno scopo benefico, diverso a seconda degli obiettivi della stessa organizzazione. 
Emergency, ad esempio, aiuta le vittime di guerra e povertà in tutto il mondo, prestando i primi soccorsi e le cure mediche anche nei paesi meno sviluppati, mentre l’Unicef si preoccupa di garantire un’alimentazione sufficiente ai bambini che abitano nel Sud del mondo.

Anche per quanto riguarda la lista nozze, si può pensare agli altri piuttosto che a sé stessi. È possibile infatti scegliere di finanziare un’impresa particolare portata avanti da un’associazione benefica, ad esempio la costruzione di un pozzo per portare l’acqua potabile ad un villaggio africano, e suddividere la stessa in tante piccole quote. 
Ognuno degli invitati potrà contribuire secondo la sua sensibilità e le sue possibilità economiche a questa nobile causa, fino al suo completamento.

In merito invece agli altri aspetti fondamentali dell’organizzazione di un matrimonio, si possono trovare molte cooperative ed aziende che lavorano in maniera tale da aiutare persone in difficoltà. 
Nella scelta dell’abito, ad esempio, ci si può rivolgere a sartorie che impiegano lavoratrici emigrate, che in tal modo possono disporre di un contratto di lavoro regolare e aiutare così le loro famiglie. 
Spesso gli abiti realizzati sono ispirati alla moda ed allo stile dei loro paesi di origine, per cui si possono ottenere delle creazioni originali ed uniche, ad un prezzo decisamente concorrenziale e compiendo allo stesso tempo una buona azione.

Passando poi all’organizzazione del pranzo o della cena nuziale, si può scegliere un ristorante, una sala ricevimenti o una società di catering impegnata socialmente, che dia  lavoro ad ex detenuti o a lavoratori in difficoltà economiche o, ancora, ad immigrati in cerca di un’occupazione onesta.
Il risparmio economico si unisce anche in questo caso ad un gesto di alta levatura morale.