domenica 8 aprile 2012

Il galateo del matrimonio


Il galateo del matrimonio è composto da una serie di regole formali che dovrebbero essere rispettate nel caso in cui si desiderino delle nozze completamente rispettose della tradizione.
Al giorno d'oggi gli sposi difficilmente si attengono a tutte queste disposizioni, ma ci sono alcune indicazioni da seguire per evitare di cadere nel cattivo gusto. Il galateo non si rivolge esclusivamente agli sposi, ma anche a familiari ed amici invitati, che dovrebbero cercare di contribuire alla buona riuscita di cerimonia e ricevimento.

Il primo aspetto da considerare è la divisione delle spese tra le due famiglie coinvolte. Il galateo del matrimonio ha delle prescrizioni ben precise.
Alla famiglia della sposa spettano l'acquisto di partecipazioni e inviti, bomboniere, abito della futura moglie, spese per il ricevimento nuziale e gli addobbi floreali anche in chiesa, auto per il matrimonio, intrattenimento musicale, servizio fotografico ed acquisto di tutti i mobili della camera da letto della nuova casa degli sposi, tranne il materasso.
La famiglia dello sposo, di contro, dovrebbe farsi carico di acquistare l'appartamento in cui gli sposi andranno ad abitare con relativo arredamento, tranne quello della camera da letto, le fedi, il bouquet della sposa, l'abito del futuro marito e il viaggio di nozze.
Anche ad una lettura superficiale appare chiaro come queste norme per la maggior parte dei casi siano abbastanza obsolete: spesso l'acquisto dell'appartamento viene effettuato con l'aiuto di entrambe le famiglie e degli sposi stessi, inoltre il viaggio di nozze può essere inserito nella lista nozze. Solitamente le famiglie dividono esattamente a metà le spese generali, oppure vi partecipano proporzionalmente alla disponibilità economica.

In merito agli
abiti, le invitate dovranno assolutamente evitare il bianco o il nero completi. Il bianco infatti è appannaggio esclusivo della sposa, mentre il nero è considerato troppo lugubre. Al bando scollature troppo esagerate, abiti lunghi che sarebbero troppo eleganti ed in chiesa è obbligatorio coprire le spalle con una sciarpa o uno scialle. Anche la sposa dovrà evitare di mettere troppo in mostra il decolléte e prediligere scarpe con un tacco non troppo alto e, sicuramente, non a spillo.

Per quanto riguarda invece la
cerimonia religiosa il galateo prescrive che gli invitati e lo sposo giungano in chiesa prima della sposa, la quale potrà farsi attendere anche qualche minuto ma senza esagerare. L'ingresso dello sposo dovrà avvenire a braccetto della propria mamma, quello della sposa accanto al suo papà, il quale la accompagnerà all'altare, consegnandola ufficialmente al futuro marito. I testimoni dovranno accomodarsi negli appositi sedili predisposti immediatamente dietro gli sposi. La sposa dovrà collocarsi nella parte sinistra della chiesa, e dietro di lei tutti i suoi invitati, mentre lo sposo e relativi amici e parenti occuperanno la parte destra.
Al termine della cerimonia, gli sposi dovranno ricevere gli auguri di tutti gli invitati, andando incontro ad eventuali persone anziane o limitate nei movimenti che altrimenti non potrebbero porgere facilmente il loro omaggio. Il lancio del riso dovrà essere ridotto al minimo. Assolutamente fuori luogo cortei con schiamazzi e clacson.

Durante il
ricevimento gli sposi dovranno alzarsi frequentemente per passare tra i tavoli, tributando la giusta attenzione a tutti gli invitati ed intrattenendosi con loro per qualche minuto. Vietati categoricamente dal galateo del matrimonio gli scherzi durante la cerimonia, quali gli imbarazzanti giochi a cui sono sottoposti gli sposi, il taglio della cravatta, il forzato spogliarello dello sposo ed il lancio della giarrettiera.
Al termine della giornata, la sposa dovrà consegnare a mano a ciascuna famiglia di invitati la propria bomboniera. Per evitare malumori tra gli invitati tutte le bomboniere dovranno essere uguali, ad eccezione di quelle previste per i testimoni.
Dopo aver ricevuto tutti i doni, che gli invitati dovranno rigorosamente selezionare dalla lista nozze, se presente, gli sposi dovranno inviare un bigliettino di ringraziamento firmato a mano a chiunque gli abbia fatto un regalo.

Gli scherzi da matrimonio


Gli scherzi da matrimonio sono la maniera con cui i parenti e gli amici stretti degli sposi si divertono ad animare il ricevimento e, soprattutto, la prima notte nel nuovo appartamento della coppia. Nell'organizzazione degli scherzi è bene tenere sempre presente il carattere e la sensibilità degli sposi: persone poco propense ad accettare questo tipo di goliardia potrebbero offendersi, rovinando così inevitabilmente il giorno delle nozze e, in casi estremi, anche l'amicizia.
Una volta appurato che marito e moglie sono ben propensi a sopportare qualche scherzo da matrimonio, bisognerà trovare la complicità di un parente stretto, solitamente la mamma di uno dei due oppure un fratello o sorella, per ottenere la chiave del nido d'amore e prepararlo ad accogliere degnamente la coppia.

Per quanto riguarda gli scherzi durante la cerimonia, vi sconsigliamo di farne poichè la sacralità del rito religioso merita il dovuto rispetto. L'unica piccola concessione potrebbe essere quella di scrivere con un pennarello bianco frasi che chiedono aiuto sulla suola delle scarpe di sposa e sposo: quando si inginocchieranno all'altare tutti gli invitati potranno leggere le loro invocazioni!

Durante il ricevimento invece si può organizzare, con la complicità della sala ricevimenti, la proiezione di una serie di fotografie imbarazzanti che ritraggono entrambi gli sposi in situazioni poco decorose, ma sempre senza scadere nel cattivo gusto e nella volgarità. Un altro simpatico scherzo potrebbe essere quello di arrivare prima degli sposi e sostituire tutti i menu con dei menu fatti stampare in precedenza, che contengono una descrizione di piatti inventati e realizzati con ingredienti quanto meno fantasiosi.

Per quanto riguarda gli scherzi destinati alla casa degli sposi, via libera alla creatività, sempre nei limiti del buon gusto e del rispetto di casa e mobili: lo scopo degli scherzi da matrimonio non è certo quello di rovinare l'abitazione degli sposi, ma semplicemente quello di rendere un po' più movimentata la prima notte di nozze!
Uno dei classici intramontabili è sicuramente l'acquisto di tante piccole sveglie da sistemare nei punti più nascosti della casa e puntare ad intervalli di circa mezz'ora per tutta la durata della notte: dormire sarà pressochè impossibile e gli sposi passaranno il tempo cercando inutilmente di recuperarle tutte.

Se la casa degli sposi è dotata di scale interne, ricoprire i gradini di bicchierini di carta colmi d'acqua è uno degli scherzi da matrimonio che vanno per la maggiore: sarà praticamente impossibile raggiungere il piano di sopra senza rovesciarne nemmeno uno. Questo scherzo è da evitare nel caso in cui il pavimento degli sposi sia particolarmente pregiato e possa essere rovinato da chiazze d'acqua.
Un'altro scherzo tipico è la caccia al tesoro per la ricerca delle chiavi delle varie camere. Bisognerà preparare tanti indizi che portino piano piano a ritrovare le chiavi con cui sono state chiuse tutte le stanze e, naturalmente, la chiave del bagno sarà l'ultima ad essere ritrovata.
Per rimanere in tema bagno, uno scherzo particolarmente cattivello sarà quello di smontare il rubinetto della doccia inserendovi un dado da brodo: quando lo sposo o la sposa avranno voglia di una bella rinfrescata, riceveranno una sorpresa ben poco gradita!

Gli scherzi da matrimonio se realizzati in maniera simpatica e senza esagerazione sono una maniera carina e divertente per rendere ancora più memorabile alla coppia il giorno delle loro nozze.

Le fiere sposi


L'organizzazione di un matrimonio richiede moltissima attenzione e un notevole dispendio di tempo ed energie: gli sposi desiderano che tutto vada per il verso giusto, perciò la scelta dei professionisti a cui affidare i singoli compiti dovrà essere ben ponderata.
Un'occasione perfetta per avere una panoramica completa di tutto ciò che ruota intorno alle nozze in pochi giorni sono le fiere sul matrimonio, che si svolgono in diverse città d'Italia.

In occasione di tali fiere è possibile visitare gli stand di moltissimi professionisti e commercianti, i quali presentano ai potenziali clienti i propri prodotti ed il loro modo di operare. Le principali fiere sul matrimonio ospitano diverse sfilate di abiti da sposa e sposo, spazi espositivi per parrucchieri ed estetisti, stand di fotografi che mostrano i servizi già realizzati per altre coppie e ancora musicisti, negozi di articoli da regalo a cui rivolgersi per lista nozze e bomboniere, agenzie viaggio in cui prenotare la luna di miele e molto altro. Solitamente in occasione delle fiere sul matrimonio gli sposi potranno ricevere anche dei buoni o degli sconti speciali da utilizzare qualora decidessero di avvalersi dei servizi di quel particolare negozio o professionista.

Vediamo alcune tra le fiere più famose di tutta la Penisola:
  • ·   Milano Sposi, giunta nel 2012 alla sua 38esima edizione, si svolge nel capoluogo lombardo per un periodo di 4 giorni, che solitamente si collocano nel mese di Gennaio oppure Ottobre. La fiera propone un vero e proprio mondo interamente dedicato agli sposi, i quali potranno assistere alle sfilate di abiti realizzati dagli stilisti più quotati sul mercato, ascoltare i consigli di truccatori e parrucchieri specializzati e, se lo desiderano, prenotare direttamente in sede di stand i propri servizi per le nozze, beneficiando in tal modo di tariffe agevolate. Tutte le informazioni sulla prossima edizione potranno essere reperite sul sito ufficiale della fiera, all'indirizzo http://www.milanosposi.it
  • ·  I futuri sposi residenti nel centro Italia, potrebbero scegliere di visitare Roma Sposa, la fiera che annualmente si tiene nella Capitale durante il mese di Gennaio. Con oltre 350 padiglioni espositivi in cui altrettanti professionisti propongono i loro prodotti e servizi, la fiera, che si estende per più di 30 mila metri quadri, è un vero e proprio paradiso per chi sta organizzando il proprio matrimonio. Le categorie merceologiche degli espositori coprono praticamente tutto ciò che può essere utile in un matrimonio: dai fotografi al catering, dai parrucchieri agli atelier di abiti, dal noleggio auto fino alle immancabili bomboniere. L'ingresso alla fiera è a pagamento durante il week end e gratuito per gli altri giorni. L'evento è preceduto da Anteprima Roma Sposa, che si svolge nel mese di Settembre ed offre un primo sguardo sulle tendenze che il nuovo anno porterà in tutto ciò che riguarda il matrimonio. Il sito ufficiale della fiera è raggiungibile all'indirizzo http://www.romasposa.it/
  • ·   Chi abita in una delle regioni del sud della penisola potrà valutare l'idea di una bella gita a Napoli per assistere, durante il mese di Gennaio, a Tutto Sposi, una delle più grandi fiere sul matrimonio di tutta Italia. Accanto ai tradizionali stand espositivi, la fiera offre anche numerose attività e workshop utili alla vita pratica dei futuri sposi, tra cui corsi di arredamento, esercitazioni di cucina ma anche utili seminari che guidano agli aspetti legali di un'unione matrimoniale. Immancabili le sfilate con le ultime novità della moda sposa e sposo, a cui si potrà assistere in diversi momenti della manifestazione. Gli aggiornamenti sull'evento ed il programma dettagliato sono reperibili sul sito http://www.tuttosposi.it/

Assistere ad una di queste fiere o a qualsiasi manifestazione simile si trovi nei pressi della propria città può essere un ottimo punto di partenza per iniziare ad entrare nell'ottica matrimoniale e trovare una panoramica completa sull'organizzazione e, perchè no, alcuni spunti interessanti da cui trarre ispirazione.


Il velo della sposa


Il velo da sposa è uno degli accessori che vanta l'origine più antica. La tradizione di celare il volto della futura moglie con un velo mentre percorreva la strada che la portava all'altare risale infatti addirittura all'epoca Etrusca, e veniva considerato un modo per proteggere la purezza della sposa, che gli spiriti maligni avrebbero tentato di insidiare proprio in quel momento così delicato.


Al giorno d'oggi il velo ha perso un po' della sua magia e del suo simbolismo per diventare un complemento a cui difficilmente una sposa rinuncia, specialmente se la sua scelta è caduta su un abito tradizionale.
Esistono diverse tipologie di velo, che servono non soltanto ad abbellire l'abito ma anche a coprire eventuali spalle scoperte e scollature generose, che apparirebbero fuori luogo durante una cerimonia religiosa.

·         Il velo all'americana, il più rispettoso della tradizione, è costituito da una parte lunga che si posa delicatamente sul retro dell'abito e da una parte più corta che la sposa collocherà sul davanti mentre percorre la navata della chiesa al braccio del padre: al momento dell'incontro con lo sposo, questi le sollevera il velo per scoprire il suo volto e simboleggiare il passaggio dalla vecchia famiglia alla nuova.
·         Il velo lungo invece è la giusta scelta da compiere per abiti dotati di strascico e sarà costituito da un unico strato che verrà fermato all'acconciatura della sposa tramite cerchietto, fermaglio o pettinino. In ogni caso non si dovrà mai eccedere nella lunghezza: superare i due metri sarebbe esagerato e fuori luogo.
·         Il velo a scialle è strutturato in maniera tale da formare un vero e proprio coprispalle utile per donare anche ad una sposa che ha osato un abito molto scollato il giusto decoro durante la cerimonia ed ha anche una parte che scivola a coprire il retro dell'abito.
·         Il velo corto, infine, può essere lungo fino al gomito o arrivare all'altezza delle ginocchia e rappresenta il giusto corredo di un vestito semplice e lineare.


Il velo da sposa dovrebbe essere acquistato imprescindibilmente assieme all'abito, poichè vi si deve abbinare in maniera perfetta. L'unica eccezione potrebbe essere fatta nel caso in cui si scelga di usare un velo ereditato dalla mamma o da altro membro della famiglia: secondo la tradizione, indossare il velo di una donna che ha avuto un matrimonio lungo e felice è di buon auspicio.
Per quanto riguarda la decorazione, nel caso in cui il proprio vestito sia molto elaborato e ricamato bisognerebbe scegliere un velo semplice, per non appesantire troppo l'insieme, mentre un velo prezioso e decorato potrebbe rendere più ricercato anche l'abito più semplice.

Le scarpe della sposa



Le scarpe della sposa sono un accessorio fondamentale per garantire che la protagonista del suo giorno più bello possa goderselo pienamente. Al di là dell'aspetto estetico infatti, più o meno visibile a seconda del tipo di abito scelto, le scarpe dovranno essere in primo luogo comode, per evitare che la sposa non sia a proprio agio nel compiere tutti i movimenti previsti durante una giornata così lunga e impegnativa.

Indipendentemente dalla stagione e dall'abito scelto, il tacco, anche di qualche centimetro, non può assolutamente mancare in una scarpa da sposa, per slanciare al meglio la figura e donare un tocco di eleganza in più. Nel caso di una donna che quotidianamente è abituata a fare uso di scarpe anche molto alte, non ci saranno problemi e la scelta potrà orientarsi verso qualsiasi modello, nei limiti del buon senso: un tacco a spillo è da evitare per gli inconvenienti che potrebbe causare e scegliere un tacco così alto da rendere la sposa più alta dello sposo è chiaramente di cattivo gusto.
Una donna che invece solitamente indossa scarpe basse e comode, potrà optare per un tacco largo, che dona certamente una stabilità maggiore, e non troppo alto.
Buona norma per tutte le spose è acquistare le scarpe qualche mese prima, in modo da poterle di tanto in tanto provare in casa per adattarle alla forma del proprio piede ed abituarsi ad averle indosso.

L'acquisto delle scarpe da sposa, se possibile, dovrà essere fatto contestualmente a quello dell'abito, poichè dovrà intonarsi alla perfezione alla sua tonalità. Nel caso in cui non sia possibile, cercate di avere con voi un piccolo campione del tessuto del vostro vestito mentre cercate le scarpe perfette per il giorno delle nozze. Se avete scelto un abito con inserti colorati, potreste abbinare le scarpe con la tonalità di questi ultimi.

Durante il periodo estivo, data la temperatura elevata, si avranno moltissime scelte a disposizione per le scarpe da sposa, che possono contemplare modelli più o meno aperti. Dalle scarpe aperte in punta, le "peep toe" molto alla moda negli ultimi anni, a delle classiche decolléte aperte sul retro, fino a veri e propri sandali intrecciati e decorati. Una sposa che voglia seguire il galateo alla lettera non potrà in ogni caso rinunciare alle calze, seppur velatissime, quindi sarà necessario tener conto di tale aspetto nell'acquisto delle scarpe.
D'inverno invece si dovrà necessariamente optare per una scarpa che tenga al caldo il piede: si può  andare da una semplice scarpa chiusa ad uno stivaletto, più o meno alto, decorato con fiocchi o con inserti di pelliccia.

Come per tutti gli altri accessori, è fondamentale che le scarpe da sposa si armonizzino all'insieme, per cui vi consigliamo di sceglierle molto semplici se il vostro abito è già molto ricamato ed elaborato, mentre se avete scelto un vestito lineare ed essenziale potete donargli un pizzico di luce in più con delle scarpe decorate.

Per acquistare in modo veloce e facile le scarpe perfette per il vostro matrimonio, potete sfruttare le opportunità e gli sconti che il commercio on-line offre.

L'intimo della sposa


 Un accessorio molto importante durante il giorno delle proprie nozze è l'intimo della sposa: nascosto agli occhi degli invitati e concesso soltanto a quelli dello sposo durante la prima notte di nozze, l'intimo è un invisibile supporto, che aiuta la sposa a modellare il proprio corpo e renderlo davvero perfetto e pronto per indossare l'abito dei propri sogni. Così come tutti gli altri accessori, l'intimo avrà il compito di sottolineare i molti pregi della sposa che lo indossa e minimizzare i pochi difetti, per farla apparire bellissima durante il suo giorno speciale.

A prescindere da tutte la altre caratteristiche opzionali, una componente che non dovrà mai mancare nell'intimo della sposa è la sua comodità. I movimenti della protagonista della cerimonia saranno costantemente sotto gli occhi di tutti e camminare in maniera impacciata a causa di uno slip troppo stretto o una scollatura troppo evidente è da evitare categoricamente.
L'invisibilità dell'intimo dovrà essere garantita da alcuni piccoli accorgimenti, specialmente quando si tratta di abiti molto aderenti o molto scollati: bando a tutti gli slip con cuciture visibili o ricami troppo in rilievo, che potrebbero essere notati con un vestito attillato e attenzione alle bretelle del reggiseno o del corsetto, che dovranno possibilmente essere evitate o, se non si può farne a meno, essere invisibili.

La scelta dello slip dovrà privilegiare un modello abbastanza sgambato, per non intralciare i movimenti, ma non troppo, per non causare imbarazzi ed eventuali irritazioni alla sposa. Fuori luogo perizomi e tanga, quello che ci vuole è una mutandina dal design lineare, magari impreziosita da qualche ricamo. Per quanto riguarda il colore, con un abito bianco dovrà essere rigorosamente candido o, al massimo, color perla o seta. In merito al materiale, il raso e la seta sono le scelte privilegiate, perchè uniscono la naturalezza del tessuto con l'eleganza e la raffinatezza.

Perfettamente abbinato allo slip, sia per quanto riguarda il colore che il tessuto, dovrà essere il reggiseno o, in alternativa, il corsetto. La seconda soluzione è da privilegiare se le forme un po'abbondanti della sposa dovranno essere modellate al meglio per esaltare la linea dell'abito, mentre la prima può andare bene per donne dal fisico minuto, che vorranno incorniciare alla perfezione il proprio seno. Indipendentemente dal modello dell'abito, non si dovrà esagerare c
on le imbottiture: un matrimonio prevede un certo decoro e scollature eccesivamente generose non sono sicuramente adatte.

Le calze della sposa invece dovranno essere, secondo i dettami del galateo, sempre presenti, anche durante una giornata particolarmente calda. In tal caso si dovranno cercare delle calze velatissime, che non sottopongano ad eccessiva costrizione le gambe. In inverno invece si può aumentare lievemente lo spessore, ma sempre senza esagerare. La tonalità dovrà essere molto chiara ed intonata all'abito. Ottima norma è averne almeno un paio di riserva, da affidare alla mamma o all'amica cara, per affrontare un'eventuale emergenza durante il ricevimento.
Infine, a completare l'intimo della sposa secondo la tradizione, si pone la giarrettiera. L'usanza vuole che la sposa debba indossare qualcosa di blu e spesso proprio la giarrettiera viene usata per soddisfare questo buon augurio.

Acconciatura sposa


L'acconciatura della sposa è un elemento importante, che conferisce alla protagonista del grande giorno eleganza e raffinatezza oppure disinvoltura e semplicità, a seconda della tipologia di taglio scelto e del modo di arricchirlo.
Fondamentale nel caso dell'acconciatura è che questa venga provata almeno una volta in precedenza assieme al trucco: questo due elementi dovranno essere in perfetta armonia tra loro, per questo, se possibile, è bene rivolgersi ad un unico professionista che svolga entrambi i compiti.
Sebbene ogni anno puntualmente le passerelle di moda sposa indichino quali sono le acconciature più alla moda, ogni sposa è diversa dall'altra ed una pettinatura che rende bellissima una donna può imbruttire un'altra, per questo bisogna studiare una soluzione su misura in base alla forma del viso e all'abito scelto.

Una sposa che abbia deciso di tenere i capelli lunghi non avrà che l'imbarazzo della scelta per la propria acconciatura: potrà lasciare i capelli sciolti, magari acconciandoli con dei morbidi boccoli, oppure tirarli su solo parzialmente, mettendo in bella mostra il proprio viso e lasciandoli invece cadere liberamente sulle spalle o, ancora, racchiuderli in un elegante chignon che magari lasci fuori un paio di ciocche ad incorniciare il volto. La scelta di raccogliere i capelli sarà indicata nel caso di un abito ed una cerimonia particolarmente formale, perchè dona eleganz
a e decoro alla sposa, oppure se il matrimonio avviene in un periodo molto caldo dell'anno, per donare un po'di freschezza durante tutta la giornata. Capelli sciolti saranno invece perfetti per una donna più semplice, che predilige la spontaneità e la naturalezza.

L'acconciatura per una sposa che predilige i capelli corti si presta a meno opzioni, ma può essere impreziosita ed abbellita ugualmente con alcuni accorgimenti. Nel caso di un caschetto che arrivi alle orecchie, sarà possibile stirare i capelli con una piastra e fissarli lateralmente con fermagli brillanti, lucidando la capigliatura con prodotti specifici, mentre se i capelli sono ancora più corti, si potranno cospargere di tanti piccoli punti luce oppure fiorellini, a seconda dello stile dell'abito.

Sia nel caso di acconciatura sposa con capelli lunghi che con capelli corti, le decorazioni hanno un ruolo importante. Cerchietti, fermagli o forcine sapientemente collocate potranno donare un tocco in più e fissare l'acconciatura per evitare che si rovini durante la giornata: cristalli, perline e brillantini sono le tipologie di accessori per capelli più utilizzate, che stanno bene in qualunque circostanza. L'importante è non esagerare con il loro numero e privilegiare sempre la comodità della sposa.
Nella scelta dell'acconciatura è fondamentale anche abbinarla al velo, che dovrà esservi fissato. Di solito il velo si inserisce o su un pettinino, che verrà poi ben collocato all'interno dell'acconciatura, oppure su un fermaglio, soluzione che rende più agevole sistemarlo in caso di imprevisto. Scegliere di cucire il velo su un cerchietto, infine, è la soluzione più comoda, ma va bene soltanto se l'abito scelto e la cerimonia in generale non sono eccessivamente formali ed è particolarmente adeguato nel caso di un velo corto.

Paggetti e damigelle



I paggetti e le damigelle sono una presenza tenera ed emozionante che gli sposi possono scegliere per donare un tocco di spontaneità al loro matrimonio. Solitamente si tratta di nipotini, fratelli minori in caso di sposi particolarmente giovani o figli di amici cari, che vengono investiti di un ruolo importante durante la cerimonia. Nel caso di sposi che decidano di sancire la loro unione dopo aver messo al mondo già dei figli, potrebbero essere proprio questi ultimi ad accompagnare all'altare mamma e papà.

La scelta di paggetti e damigelle dovrebbe orientarsi su bambini che abbiano un'età compresa tra i 5 e gli 8 anni, in modo tale che siano abbastanza grandi da tenere un comportamento idoneo ed abbastanza piccoli da non essere annoiati o imbarazzati dal ruolo assegnatogli.
Di solito ai paggetti tocca il compito di portare il cuscinetto con le fedi mentre alle damigelle quello di spargere petali  all'ingresso in chiesa o reggere il velo della sposa.

La disposizione di paggetti e damigelle nel corteo nuziale dipenderà dal numero complessivo: se ci saranno un solo maschietto ed una sola femminuccia, entrambi saranno in testa, l'uno portando le fedi e l'altra un mazzo di fiori o petali in un cestino, mentre in caso di numero maggiore, i maschietti inizieranno il corteo e le femminucce lo chiuderanno, reggendo lo strascico della sposa, se presente. In ogni caso è bene optare sempre per un numero pari di paggetti e damigelle, che non superano la somma totale di 8. La disposizione del corteo all'uscita dalla chiesa sarà la stessa di quella tenuta all'entrata. Una volta giunti all'altare, i bambini potranno essere presi in consegna dai rispettivi genitori e sedere con loro al banco, oppure occupare le prime posizioni in chiesa se abbastanza grandi da poter restare soli senza diventare troppo irrequieti.

Un aspetto importante per paggetti e damigelle è la scelta dell'abito che dovranno indossare. L'ideale sarebbe un vestito che riproduca in piccolo quello dello sposo per il maschietto e un abito dello stesso stile di quello della sposa per la femminuccia, ma nel caso in cui i bambini siano abituati ad abiti sportivi, è meglio scegliere vestiti più comodi, seppur eleganti, che potranno essere usati anche in altre ricorrenze e festività.

L'importanza che paggetti e damigelle rivestiranno durante il matrimonio non terminerà con la conclusione della cerimonia, ma si protrarrà anche nel ricevimento: è particolarmente graziosa la visione dei bambini che aiutano la sposa a distribuire le bomboniere agli invitati al termine dei festeggiamenti e che raggiungono gli sposi in pista subito dopo il primo ballo.