martedì 28 febbraio 2012

Come organizzare il secondo matrimonio




Il matrimonio solitamente dovrebbe essere un passo compiuto una sola volta nella vita ma, per scelta o per fatalità, può accadere che il legame tra due sposi venga rotto e che si voglia continuare la propria vita accanto ad un'altra persona in grado di rendervi felici. Ci saranno alcuni accorgimenti da tener presente ed alcuni consigli utili, ma il festeggiamento del proprio secondo matrimonio potrà essere tanto bello quanto quello del primo.

Secondo matrimonio: i documenti necessari
In primo luogo bisogna considerare il tipo di cerimonia: un secondo matrimonio contratto da futuri sposi già divorziati non potrà essere celebrato in chiesa, al contrario di un'unione che coinvolga due persone vedove o il cui primo matrimonio sia stato annullato. Nel caso di matrimonio che coinvolga almeno uno dei futuri sposi proveniente da un divorzio, accanto ai documenti solitamente necessari per il matrimonio civile
, si dovrà presentare una copia del precedente atto di matrimonio, sul quale sia stato annotato lo scioglimento dello stesso, ed una copia della sentenza di divorzio, da richiedere presso il tribunale in cui tale sentenza è stata emessa. Per dei fidanzati che hanno alle spalle l'annullamento del matrimonio precedente e vogliano risposarsi in chiesa, sarà necessario l'atto delle precedenti nozze con l'annotazione dello scioglimento pronunciato dalla Sacra Rota ed una copia della sentenza stessa della Sacra Rota, che non sarà obbligatoria se il secondo matrimonio verrà celebrato civilmente. Se, infine, i nuovi sposi sono vedovi, dovrà essere presentata una copia dell'atto di morte del coniuge precedente.

Secondo matrimonio: l'abito della sposa
Il bianco, colore simbolo per eccellenza della purezza della futura sposa, andrà solitamente evitato nel caso di un secondo matrimonio.
Da preferire tonalità chiare, che possono spaziare dall'avorio al grigio perla fino alle tonalità pastello più delicate. Per quanto riguarda il modello dell'abito, sconsigliati abiti vaporosi e l'uso del velo, ma anche un tailleur, troppo serio per l'occasione. Preferibile un abito da cocktail o da cerimonia, di media lunghezza, magari impreziosito da un elegante cappellino perfettamente intonato agli accessori.

Secondo matrimonio: il ricevimento
L'annuncio del ricevimento per il secondo matrimonio solitamente avviene in maniera molto meno formale rispetto a quello del primo. Alcuni scelgono di non inviare partecipazioni ed inviti, contattando gli amici ed i parenti più cari telefonicamente o di persona, altri invece scelgono di effettuare l'annuncio pubblico a cerimonia già celebrata.
Nel decidere la lista degli invitati solitamente si sceglie di riservare ad una stretta cerchia di amici la condivisione di questo momento di gioia, circondandosi soltanto delle persone più care. La partecipazione degli eventuali figli avuti dai primi matrimoni dipenderà dai rapporti di questi ultimi con il nuovo partner e dalla sensibilità individuale.
Per quanto riguarda il ricevimento vero e proprio, una soluzione molto gettonata è l'allestimento di un buffet, che potrà essere un tradizionale pranzo o cena oppure un più originale aperitivo, arricchito da antipasti di ogni tipo e qualche piatto caldo preparato sul momento.

Infine in merito a bomboniere e lista nozze, le prime molto spesso vengono sostituite da un'elegante confettata allestita nella sala ricevimenti, mentre la seconda può essere stilata dando molto più spazio ad oggetti "futili", poichè sicuramente i novelli sposi avranno già tutto il necessario per iniziare ufficialmente la loro vita assieme.

La musica per il matrimonio





Quando si parla di musica per il matrimonio si deve distinguere tra l'accompagnamento musicale che sottolinerà i momenti più importanti del rito religioso e quello che invece allieterà i festeggiamenti durante il ricevimento nuziale. Entrambi gli aspetti sono molto importanti da considerare, poichè la musica è uno degli elementi che maggiormente si associa ai ricordi felici della propria vita.






Per quanto riguarda la musica durante la cerimonia religiosa, si potrà scegliere di avere un accompagnamento esclusivamente strumentale oppure rivolgersi ad un solista, una coppia oppure un coro.
L'organo è lo strumento tradizionale per eccellenza, che viene usato nella maggior parte dei matrimoni. Volendo si può accompagnare l'organo anche con un violino, oppure sostituirlo con un'arpa o un raffinato quartetto d'archi.

Nel caso in cui si decida di avere una cerimonia cantata, ci si può avvalere del coro che abitualmente accompagna le funzioni della chiesa in cui ci si sposa, oppure rivolgersi a cantanti professionisti specializzati in musica sacra.
L'entrata in chiesa della sposa sarà tradizionalmente annunciata da una marcia nuziale: quella di Mendelsshon e quella di Wagner sono le più diffuse. L'eucaristia invece potrà essere accompagnato dall'Ave Maria di Schubert, che darà la giusta solennità al momento.

Sposi più anticonvenzionali potrebbero decidere di accompagnare la loro cerimonia con brani musicali diversi, anche non appartenenti alla tradizionale musica sacra: per fare questo è però necessario accertarsi che non vi siano particolari restrizioni imposte dal parroco, altrimenti non sarà possibile
mettere in pratica tale desiderio.





La musica per il ricevimento invece potrà essere scelta con la massima libertà da parte degli sposi.
Nel caso di ristoranti e sale ricevimento è possibile che ci siano cantanti o gruppi convenzionati con il locale, che potrebbero essere proposti a prezzi vantaggiosi, ma sono soltanto un'opzione a disposizione, non certo l'unica.
Ricevimenti più semplici potranno prevedere la presenza esclusivamente di un Dj, che curi la rotazione di cd e brani musicali in base alle indicazioni precedenti degli sposi. 








Per un matrimonio più elaborato sarà invece possibile richiedere veri e propri gruppi musicali che eseguano dal vivo il loro repertorio.
Se desiderate che la vostra festa nuziale sia allietata anche dalle danze, potrebbe essere una buona idea cercare anche un animatore che coinvolga gli invitati e mostri loro le coreografie da eseguire nel caso di balli di gruppo.
Solitamente i cantanti assunti per un ricevimento cercano, per quanto è possibile, di venire incontro ai gusti musicali degli sposi: la canzone che segnerà l'ingresso della coppia in sala, il primo ballo ed il taglio della torta vegono infatti molto spesso decisi dagli sposi e comunicati qualche tempo prima al gruppo, per consentire un'adeguata preparazione dei brani.

martedì 21 febbraio 2012

Il tableau del matrimonio







Il tableau del matrimonio, ossia il tabellone che all'ingresso della sala ricevimenti indica la composizione dei tavoli degli invitati e la relativa collocazione all'interno della sala, è diventato ormai un elemento irrinunciabile di tutti i ricevimenti nuziali che prevedono un pranzo o una cena da consumare seduti.

Si tratta di un ottimo espediente per agevolare gli ospiti, che sapranno esattamente dove sedersi e quali saranno i loro compagni di tavolo, ma assume anche una connotazione artistica e creativa: tutti i tableau infatti hanno una tematica comune, che determina i nomi dati ad i tavoli e che dovrà rispecchiare il più possibile i gusti e la personalità degli sposi.

Per quanto riguarda l'aspetto estetico, è importante che il tableau di matrimonio sia perfettamente intonato con i cartoncini dei menu, i segnaposto ai tavoli e, possibilmente, anche con le partecipazioni e gli inviti che sono stati spediti. Nel caso in cui si scelga di decorarlo con addobbi floreali, dovranno essere gli stessi utilizzati per abbellire la sala ricevimenti.

Sono moltissime le idee sui temi per i tableau, che potranno spaziare tra ambiti totalmente diversi tra loro: una coppia appassionata di cinema potrebbe scegliere capolavori della filmografia mondiale oppure nomi di registi celebri; due lettori accaniti probabilmente sceglieranno i loro libri o scrittori preferiti; due sposi romantici potrebbe pensare al nome di una coppia celebre per ogni tavolo oppure più semplicemente si potranno elencare le tappe del prossimo viaggio di nozze.


La preparazione del tableau di matrimonio potrà essere delegata a professionisti del settore (spesso anche le tipografie che stampano inviti e partecipazioni forniscono tale servizio), oppure si potrà realizzare in maniera autonoma, con pochi semplici accorgimenti.

Per un tableau fai da te saranno necessari un pannello di polistirolo dalle dimensioni adeguate al numero dei tavoli da comporre, spille o puntine da disegno colorate, cartoncini bianchi da decorare su cui verranno scritti il nome del tavolo ed i nominativi dei suoi componenti, fiori secchi, nastri, fiocchi e, ovviamente, tanta fantasia! Procuratevi una quantità abbondante di cartoncini, perchè sbagliare anche un solo nome vorrà dire rifare da capo il tavolo in questione, inoltre la prima stesura del vostro tableau probabilmente non sarà quella finale, a causa di aggiunte o disdette impreviste dei vostri invitati. La consegna del tableau alla sala ricevimenti dovrà essere effettuata un paio di giorni prima del giorno delle nozze, in modo da inserire nei tavoli soltanto gli invitati che saranno realmente presenti: evitare defezioni dell'ultimissimo minuto è impossibile, ma in questo modo si avrà molto probabilmente un elenco veritiero degli invitati.

Inviti e partecipazioni di nozze



Gli inviti e le partecipazioni di nozze sono un vero e proprio biglietto da visita che i futuri sposi inviano alle persone che desiderano rendere partecipi della loro felicità, per tale ragione è fondamentale che siano pensati e realizzati in perfetta armonia con l'intero stile della cerimonia, sia essa elegante, spiritosa, anticonvenzionale o tradizionale.

In primo luogo bisogna operare una distinzione tra partecipazioni e inviti: le prime saranno spedite a tutte le persone a cui desiderate annunciare la data delle nozze, comunicando che vi farebbe piacere averli con voi in chiesa o nella sala comunale, mentre gli inviti sono un'aggiunta ulteriore riservata soltanto a coloro con cui desiderate condividere il ricevimento nuziale.

La tradizione vuole che le partecipazioni di nozze siano realizzate su cartoncino di colore chiaro, spesso avorio, panna o ecrù, tagliato a mano e ripiegato orizzontalmente o verticalmente, delle dimensioni orientative di 12x16 cm una volta chiuso. Il carattere utilizzato dovrebbe essere quanto più simile possibile ad una scrittura manuale.
Sposi originali o anticonvenzionali potrebbero sovvertire tali indicazioni, optando per fogli più grandi, colori differenti e soprattutto personalizzando le partecipazioni con un disegno particolare, un'immagine elaborata o addirittura la propria foto, cercando sempre di non sconfinare nel cattivo gusto. Gli inviti avranno le stesse caratteristiche delle partecipazioni ma saranno stampate su cartoncino più piccolo e non ripiegato.

Il galateo nuziale vuole che le partecipazioni complete di inviti debbano essere consegnate, a mano o per posta, a tutti i potenziali ospiti un paio di mesi prima del giorno delle nozze, mentre coloro a cui invierete soltanto la partecipazione potranno riceverla anche circa due settimane prima del matrimonio.
Per quanto riguarda la formula di stesura delle partecipazioni, ci sono due scuole di pensiero, una strettamente rispettosa della tradizione ed una più moderna.
Nel primo caso ad annunciare il matrimonio saranno i genitori degli sposi: in alto a sinistra saranno presenti i nomi dei genitori della sposa, che annunciano il matrimonio della propria figlia, in alto a destra quelli dello sposo. Al centro si indicherà il luogo e l'indirizzo della cerimonia ed in fondo saranno riportati l'indirizzo della casa natale della sposa e dello sposo, seguendo la stessa disposizione della parte superiore.
La seconda formula è adatta a coppie più moderne, specialmente se già conviventi prima del matrimonio. In questo caso l'annuncio verrà fatto in prima persona dai due fidanzati e l'ordine si invertirà: in alto a sinistra ci sarà il nome dello sposo ed a destra quello della sposa. Gli altri elementi resteranno invece immutati. Opzionalmente, nella parte centrale inferiore si potrà indicare l'indirizzo della casa in cui la nuova coppia andrà ad abitare.

Gli inviti saranno stampati sulla stessa tipologia di carta e con lo stesso carattere delle partecipazioni e dovranno riportare una formula standard in cui i novelli sposi invitano amici e parenti al ricevimento: dovrà essere indicato il luogo in cui avverranno i festeggiamenti ed i recapiti telefonici o postali a cui dare una conferma di presenza. Sarà possibile anche indicare una data massima entro cui sarà necessario rispondere all'invito.

La busta in cui saranno inseriti gli inviti, che potranno poi essere consegnati a mano oppure affrancati e spediti, dovrà contenere il nome e cognome del destinatario e dell'eventuale moglie o marito e l'indirizzo completo. È consuetudine omettere gli eventuali titoli onorifici ed adottare un tono formale ma non pomposo. L'intestazione dovrà essere scritta a mano dalla sposa o dallo sposo con una penna preferibilmente nera.

Assieme ad inviti e partecipazioni è bene ordinare anche i bigliettini che andranno inseriti nelle bomboniere, che dovranno contenere i nomi degli sposi e la data delle nozze, e gli eventuali bigliettini di ringraziamento da inviare a tutti coloro che avranno fatto un regalo, poichè è importantissimo che tutti questi elementi siano perfettamente omogenei tra loro, per dare un'idea generale di eleganza ed armonia.

venerdì 17 febbraio 2012

Addobbi floreali: consigli e suggerimenti



Quando si parla di addobbi floreali per un matrimonio, si intendono le composizioni che adorneranno la chiesa o la sala comunale sede della cerimonia, quelle presenti nella sala ricevimenti, le decorazioni per l'auto degli sposi ed infine il bouquet della sposa: è fondamentale che tutti questi elementi siano armonici tra loro e rispecchino lo stile che gli sposi desiderano dare alle loro nozze.
Per avere tutto il tempo necessario per concordare ogni dettaglio con i professionisti che si occuperanno dei vostri addobbi floreali, è bene inziare a pensare a tale aspetto dell'organizzazione nuziale almeno 3 mesi prima.




I fiori che impreziosiranno la chiesa dovranno rispecchiarne lo stile e riempirne gli spazi senza esagerare:

  • In una chiesa piccola e poco illuminata potrete osare anche con fiori dai colori brillanti e vivaci, ma raccolti in piccole composizioni da collocare negli angoli più bui; 
  • Se vi sposate in un Duomo o comunque una chiesa importante, dovrete scegliere addobbi eleganti che non turbino la solennità del luogo;
  • Le chiesette rupestri e quelle di campagna si prestano perfettamente ad assere decorate con margherite e fiori di campo, consoni alla semplicità della location; 
  • Chiese con ampie vetrate colorate e piene di luce potranno essere decorate con piante e composizioni che in ogni caso non contengano troppi colori, per non creare un effetto cromatico poco piacevole.




Per quanto riguarda la sala ricevimenti o il ristorante che ospiterà il ricevimento, sarà possibile farvi trasportare dalla ditta che si occupa degli addobbi floreali le decorazioni precedentemente utilizzate in chiesa, in modo da creare una continuità completa ed ottenere anche un buon risparmio. E' importante che i fiori in sala non abbiano in nessun caso un profumo troppo forte, che potrebbe causare spiacevoli allergie e soprattutto causare spiacevoli mix con gli odori provenienti dalle pietanze.

L'automobile degli sposi, poi, non dovrà essere decorata in maniera eccessiva, ma sobria ed elegante: lo spazio generalmente destinato ai fiori è quello compreso tra i sedili posteriori ed il lunotto, mentre specchietti ed eventuale antenna potranno essere abbellitti con fiocchi, nastri e veli bianchi.

Il bouquet della sposa, infine, dovrà essere perfettamente intonato all'abito scelto ed all'insieme globale degli addobbi. Sarà possibile scegliere un bouquet monocromatico e formato da un unico tipo di fiori, oppure presentare due colori principali, che stiano bene assieme. Se la sposa ha un abito colorato o con un dettaglio colorato, è fondamentale che il bouquet riprenda la stessa tonalità. La tradizione vuole che la sposa, ad un certo punto del ricevimento, lanci il proprio bouquet alle donne nubili, per designare la prossima che convolerà a nozze: per evitare di privarsi di uno dei più bei ricordi del giorno del proprio matrimonio, si possono realizzare due bouquet distinti, simili tra loro, uno da lanciare ed uno da tenere per sè.

mercoledì 15 febbraio 2012

La scelta delle bomboniere




Le bomboniere sono una componente importante nell'organizzazione di un matrimonio: rappresentano il modo con cui gli sposi ringraziano gli invitati di aver preso parte alla loro gioia, e costituiscono il ricordo materiale che amici e parenti conserveranno del vostro giorno più bello.
Una decisione importante da compiere riguarda la destinazione d'uso delle vostre bomboniere: desiderate che siano anche utili oppure volete privilegiare l'aspetto estetico e decorativo, senza considerare l'utilizzo pratico?

Nel primo caso, una delle ultime tendenze in materia di bomboniere è costituita dagli utensili per la cucina: set di mestoli, apribottiglie, copritappo per spumante, contenitori per il sale ed il pepe e tanti altri piccoli oggetti sempre utili, che possano far pensare a voi anche nella vita di tutti i giorni.
Se invece decidete di regalare qualcosa di decorativo, state attenti a non esagerare con le dimensioni ed a non eccedere nel gusto: imporre agli invitati un oggetto ingombrante o di un colore troppo acceso che difficilmente potrà essere esposto armonizzandosi all'arredamento dei vostri invitati rischia soltanto di far finire la vostra bomboniera in una scatola
o, peggio ancora, nella spazzatura! Per quanto riguarda il materiale, per rimanere nella tradizione potrete optare per l'argento o il cristallo, mentre il legno è una scelta moderna e meno impegnativa.

Nell'ultimo periodo si è assistito ad un vero e proprio boom delle bomboniere eno-gastronomiche: rovesciando l'idea che una bomboniera debba durare per sempre, potete scegliere di donare agli invitati un piccolo piacere da consumare nel breve periodo, magari lasciando il contenitore ed il sacchetto dei confetti come ricordo a lungo termine. Una bottiglia di vino con un'etichetta personalizzata da voi, un vasetto di confettura biologica tipica della vostra zona o ancor una bella bottiglia in cui è contenuto un liquore tradizionale sono tutte idee originali da prendere in considerazione.

Gli sposi che desiderino risparmiare ed, al tempo stesso, omaggiare gli invitati con qualcosa di unico ed inimitabile, possono ricorrere alle bomboniere fai da te: si tratta di composizioni di fiori secchi, tulle, nastri e confetti che la sposa può realizzare con le sue mani, usando la propria fantasia ed inventiva e magari avvalendosi dell'aiuto delle sue migliori amiche. Una sposa particolarmente portata per i lavoretti artigianali potrebbe provare a realizzare delle bomboniere all'uncinetto: veri e propri centrini oppure oggetti decorativi quali fiori e farfalle saranno un dono senza dubbio apprezzato da parenti ed amici cari.

Una maniera perfetta per condividere la propria gioia non soltanto con gli invitati al ricevimento ma anche con le persone meno fortunate è l'acquisto di bomboniere solidali. Si può trattare sia di oggetti realizzati a mano ed acquistabili online oppure presso apposite botteghe che si dedicano al commercio equo, e dalla cui vendita si ricavano fondi per sostenere iniziative umanitarie, sia di pergamene e bigliettini che attestano il versamento fatto dagli sposi a favore di una fondazione Onlus, con l'indicazione dell'uso specifico che di quel denaro verrà fatto.

Qualunque sia la vostra decisione finale, è importante che questa rispecchi il vostro modo di essere e la vostra personalità: non cedete alle pressioni di genitori e suoceri, la bomboniera dovrà essere scelta soltanto da voi due, e rappresenterà il primo regalo che la vostra nuova famiglia farà alle persone care
!

Come realizzare un matrimonio low cost




Realizzare un matrimonio da sogno, che soddisfi tutte le fantasie più sfrenate senza badare a spese è il desiderio nascosto di ogni donna. La realtà però, è spesso ben diversa, ed il budget di cui si dispone per festeggiare il giorno più bello può essere anche particolarmente ridotto. Qui vi forniamo alcuni suggerimenti che vi consentiranno di tagliare le spese, senza rinunciare ad un matrimonio con i fiocchi.

Circa la metà delle spese relative ad un matrimonio riguardano il ricevimento: pranzo o cena di nozze incidono moltissimo sul budget, sia a causa della quantità degli invitati, che della tipologia della location prescelta. Per quanto riguarda il numero degli invitati, non è affatto necessario allargare l'invito a tutti i parenti noti ed ignoti sparsi per il mondo: non vi sembrerebbe quantomeno strano rivedere dopo 10 anni quella zia di cui ricordate a mala pena il nome? Optate per un matrimonio intimo, in cui potrete festeggiare davvero con le persone che condividono appieno la vostra gioia e cioè i parenti più stretti e gli amici più cari.
In merito alla tipologia della location, se siete amanti della natura potrete scegliere un agriturismo, che a parità di qualità del men
ù, propone una spesa pro capite sicuramente inferiore rispetto a quella di una sala ricevimenti tradizionale. Se siete una coppia anticonvenzionale ed amate stupire i vostri amici con la vostra originalità, potrete abbandonare l'idea del tradizionale pranzo che si protrae per ore ed ore a favore di un dinamico buffet all'impiedi oppure, addirittura, di un picnic sull'erba per i matrimoni estivi.

Nella scelta degli abiti per la sposa e lo sposo, un notevole risparmio si può ottenere acquistandoli presso i grandi outlet, ormai diffusi pressochè ovunque: comprare un abito che fa parte di una collezione passata, oppure che proviene dai campionari o è stato utilizzato per sfilate o esposizioni può far dimezzare il prezzo da pagare. Se ritenete che una spesa così importante per un abito che indosserete per un solo giorno della vostra vita sia spropositata, potrete ricorrere al noleggio: sartorie teatrali, atelier e veri e propri centri specializzati nel noleggiare abiti da sposa e sposo vi offriranno di certo la giusta soluzione.

Per risparmiare sugli addobbi floreali invece si potranno scegliere esclusivamente fiori di stagione, che potranno essere reperiti con facilità  annullando praticamente qualsiasi spesa di trasporto, oppure prediligere le piante in vaso, magari da noleggiare presso il vivaio più vicino, o ancora optare per fiori artificiali realizzati in carta pesta da specialisti del settore, abbondando con fiocchi, nastri e veli, sicuramente più economici.

Le bomboniere sono un'altra nota dolente. Acquistare suppellettili d'argento o comunque di marca può incidere anche di qualche migliaia di euro sul bilancio finale. Per limitare le spese potrete scegliere le bomboniere solidali, realizzate da molte organizzazioni no profit che, a fronte di un'offerta di modesta entità, rilasciano una pergamena da consegnare a tutti gli invitati che attesta il nobile gesto compiuto. Anche realizzare bomboniere fai da te può essere un'ottima alternativa, specie per una sposa creativa e con una vena artistica.

Infine, per risparmiare sul servizio fotografico, potrete chiedere a tutti gli amici di scattare quante più foto possibile, e dare libero sfogo alle videocamere. Se tra gli invitati c'è qualcuno che si diletta in particolare di fotografia, potrete chiedergli, come regalo di nozze, di realizzarvi un mini-servizio un po' più professionale, da stampare assieme a tutte le foto migliori realizzate dagli altri per dar vita al vostro album nuziale.

Con questi piccoli accorgimenti potrete organizzare un ricevimento di sicuro effetto, ma senza perdere di vista il portafogli!

Lista nozze: quali sono le opzioni disponibili

La decisione di aprire una lista nozze è una scelta che accomuna la quasi totalità degli sposi di oggi: ingombranti centrotavola etnici, imbarazzanti servizi di piatti o vassoi d'argento destinati a prendere polvere su qualche mensola saranno così accuratamente evitati!
Ci sono diverse opzioni da prendere in considerazione una volta deciso di creare una lista nozze, che riguardano fondamentalmente la modalità di acquisto, i negozi da coinvolgere e gli oggetti da inserirvi.

La prima variabile è determinata dalla scelta tra lista nozze "fisica" e lista nozze online: nel primo caso gli invitati avranno uno o più punti vendita in cui potranno scegliere il dono da fare agli sposi tra gli oggetti in lista, mentre nel secondo spesso il regalo di nozze si concretizzerò in un versamento di denaro che verrà utilizzato dagli sposi per acquistare l'oggetto corrispondente alla somma indicata. La scelta di una lista nozze online è preferibile se la maggior parte degli invitati è giovane o comunque ha una certa dimestichezza con il web, inoltre può rivelarsi un'interessante opzione nel caso in cui gli sposi risiedano in paesi anche molto distanti tra loro ed aprire una sola lista nozze sarebbe pressochè inutile. Bisogna considerare la lista nozze online anche come una possibile aggiunta a quella fisica, che renda agevole il regalo anche a chi abita lontano dal luogo del matrimonio.

Se la scelta cade sulla tradizionale lista nozze da depositare in un negozio, si aprono diversi scenari: si può optare esclusivamente su oggetti casalinghi e di arredamento oppure su elettronica ed elettrodomestici, scegliendo quindi un solo punto vendita, oppure si possono aprire liste in negozi diversi che trattino una differente varietà di prodotti, per ampliare al meglio la gamma degli oggetti desiderati.

Quest'ultimo aspetto sarà influenzato notevolmente dalla situazione degli sposi prima del matrimonio: se si inizierà a vivere assieme solo dopo le nozze, probabilmente la nuova casa da condividere avrà bisogno di tutto, dalla lavatrice al completo letto; nel caso in cui invece ci sia stata una convivenza precedente, molti elettrodomestici e beni "di prima necessità" saranno già in possesso della coppia, per cui ci si concentrerà per lo più su accessori sfiziosi ed oggetti altrimenti fuori dalla portata economica degli sposi.

Esiste poi la possibilità di creare una lista nozze in agenzia viaggi, inserendovi le diverse tappe della luna di miele: l'agenzia stessa provvederà ad associare la quota versata da ogni partecipante ad una particolare escursione, una cena ultra-romantica, al volo di andata e ritorno o ancora al soggiorno della prima notte in hotel.

Di qualunque tipologia di lista nozze si tratti, ricordatevi due norme fondamentali: muoversi con un certo anticipo, almeno 5-6 mesi prima delle nozze, ed inserire tra gli articoli che desiderate ricevere come regalo anche oggetti poco costosi, che consentiranno di farvi un gradito dono anche a coloro che non hanno un badget molto elevato, ma vogliono comunque condividere la vostra gioia.

Organizzare da soli il proprio viaggio di nozze

Il viaggio di nozze, per tutte le coppie di novelli sposi, è il prolungamento ideale del giorno del sì, una vacanza durante la quale la felicità e la gioia di stare assieme sono all'apice. Capita spesso che il viaggio di nozze sia organizzato in agenzia viaggi, con l'acquisto di un pacchetto completo che prevede spostamenti, città da visitare e, a volte, anche precise attività programmate. La scelta di delegare l'organizzazione all'agenzia toglie sicuramente alcuni grattacapi agli sposi, ma incide economicamente sul costo finale del viaggio ed a volte crea eccessivi vincoli. 


Organizzare da soli il proprio viaggio di nozze è non soltanto possibile, ma anche molto semplice: saranno sufficienti buona volontà, complicità tra i fidanzati ed un po' di tempo libero e si potranno ottenere risultati davvero sorpredenti e, dettaglio da non trascurare, anche un discreto risparmio economico!




La prima scelta da compiere è ovviamente quella relativa alla meta prediletta: potrà essere una sola città, magari una capitale europea o una metropoli statunitense da visitare da cima a fondo, oppure un tour che tocchi diverse tappe.
Qualunque sia la decisione finale, bisognerà preoccuparsi dei trasporti: setacciate il web alla ricerca dei voli più convenienti per le date che avete scelto, confrontate le offerte delle diverse compagnie ed acquistate i biglietti con un certo anticipo, potrete risparmiare delle cifre considerevoli!
Il miglior sito in cui poter trovare le offertepiù convenienti è volagratis!

Non limitatevi ad acquistare il volo, ma preoccupatevi anche degli spostamenti da e per l'aereoporto: informatevi sui costi medi dei taxi e decidete se volete concedervi questa comodità o preferite optare per il trasporto pubblico, consultando attentamente le frequenze e gli orari di quest'ultimo, per evitare spiacevoli sorprese.
Prenotate anche appena possibile il parcheggio in aeroporto se decidete di iniziare la vostra vita insieme con la vostra auto, potrete ottenere tariffe vantaggiose muovendovi per tempo.


Sistemata la questione trasporti, bisognerà pensare agli alberghi! Questo momento della fase organizzativa è perfetto per una divisione dei compiti: ognuno di voi sceglierà una città oppure, nel caso in cui la meta sia una sola, una zona specifica, ed inizierà a spulciare tutti i siti di recensioni e quelli che consentono la comparazione dei prezzi delle camere, per trovare l'hotel dei vostri sogni: i migliori sono tripadvisor, comparior!
Resterete sbalorditi nello scoprire che anche quel favoloso albergo a due passi dall'Arco di Trionfo può essere tranquillamente alla vostra portata se riuscite a cogliere il momento giusto per bloccarlo, e magari ci scappa anche la suite romantica! E' fondamentale, in questa fase, leggere accuratamente tutti i giudizi dei precedenti ospiti e non farsi ammaliare dalle foto pubblicate sui siti ufficiali degli hotel: non è sempre tutto oro quello che luccica!



A questo punto arriva la parte più divertente dell'organizzazione: la pianificazione degli itinerari quotidiani! Acquistate alcune guide turistiche, visitate i siti ufficiali delle città in cui farete tappa, studiatene la mappa e scoprite tutte le bellezze artistiche e naturali che ognuna di esse offre ai visitatori. Vi potrà sorprendere trovare alcuni angoli poco noti al turismo di massa, di cui non sospettavate minimamente l'esistenza, ma che si riveleranno un ricordo indimenticabile.
Mi raccomando di  non strafare! Non riempitevi il programma quotidiano con mille cose da vedere, finireste per non riuscire a terminarle in tempo. Il viaggio di nozze non dev'essere una maratona sfiancante, ma un'occasione per rilassarvi ed arricchire le vostre conoscenze insieme alla persona amata: siate quindi indulgenti con voi stessi!
Considerate poi che tutti i programmi sono suscettibili di variazioni: il bello di organizzare tutto da soli è proprio la possibilità di cambiare idea all'ultimo momento, spostando alcune cose ed eliminandone altre se le circostanze contingenti non ne consentono l'attuazione.

Siete giunti alla fine del percorso di organizzazione del vostro viaggio di nozze: non vi resta che fare le valigie e prepararvi per la partenza!   
Buon viaggio!!

domenica 5 febbraio 2012

Come scegliere l'abito da sposa





Ogni sposa che si rispetti attribuisce un'importanza fondamentale alla scelta dell'abito: romantica o pragmatica, classica o moderna, semplice o ricercata.
Ogni donna vuole essere bellissima il giorno delle proprie nozze e l'abito indossato per il matrimonio ha sugli invitati e sullo sposo un notevole impatto!


Il primo consiglio che vi diamo nella scelta del vostro abito da sposa è quello di non fermarvi al primo vestito che vi piace, ma di fissare almeno un paio di appuntamenti in diversi atelier e cercare di provare abiti differenti: il matrimonio è un evento unico (si spera!) nella vita di una donna, ed anche l'emozione di provare vestiti da sogno dovrà essere assaporata il più a lungo possibile.
Non cadete però nell'errore opposto andando troppo in giro,
perchè rischiereate di confondervi le idee: dopo aver trovato due o tre abiti che vi sembrano adatti, restringete la scelta e prendete una decisione.





Per quanto riguarda le tempistiche, è importante iniziare la ricerca con un certo anticipo: 6 o 7 mesi possono andar bene, in modo da avere la tranquillità necessaria per apportare tutte le modifiche richieste senza fretta.





Gli abiti da sposa fondamentalmente si dividono in due grandi categorie: abiti lunghi ed abiti corti.
Gli abiti lunghi a loro volta possono avere una gonna ampia oppure una linea dritta, mentre quelli corti hanno un taglio solitamente svasato.
Gli abiti corti sono una scelta piuttosto minoritaria, ma vanno benissimo, ad esempio, in caso di matrimonio civile, oppure di una cerimonia estiva o ancora se la sposa è anticonformista ed incurante delle tradizioni più antiche. 
Occhio però alla scelta della lunghezza giusta: abiti troppo corti sarebbero inopportuni in tutti i casi! Inoltre valutate bene quale potrebbe essere la misura che vi aiuta a valorizzare il vostro fisico.
La scelta di vestiti lunghi, con o senza strascico, appartiene alla maggior parte delle future spose. Le sottogonne con ampi cerchi e le vaporose decorazioni in tulle solitamente si abbinano alle donne più romantiche, che vivono il giorno delle nozze come un vero e proprio sogno che le trasformi in principesse: di solito un lungo strascico e la presenza del velo completa questa tipologia di abiti.
Abiti in stile impero oppure stretti in vita che scendono in maniera morbida e sinuosa sono invece perfetti per le spose che prediligono un'eleganza sobria e raffinata e che, pur non rinunciando alla lunghezza, vogliono mantenere un'immagine senza troppi fronzoli.








Parliamo poi del colore: la tradizione dell'abito immacolato si va sempre più perdendo, a favore di tonalità più calde, quali l'avorio, il crema o il color panna.
Le passerelle dell'alta moda propongono ogni anno gli ultimi modelli degli stilisti più famosi, ed un crescente numero di abiti da sposa viene realizzato con tonalità una volta impensabili: dai romantici colori pastello, adatti ad una sposa delicata e ad una cerimonia primaverile, fino al rosso brillante che s'intona perfettamente ad una donna forte e sicura di sè.
Gli abiti da sposa colorati sono quindi una scelta da prendere in considerazione se si vuole rompere lo schema tradizionale: nel caso in cui non si voglia però abbandonare del tutto l'immagine classica della sposa, si possono scegliere vestiti bianchi con alcuni dettagli di tonalità diverse.


Qualunque sia il vostro stile e la vostra
idea di eleganza per il giorno delle vostre nozze, vi auguriamo di trovare l’abito dei vostri sogni, quello che maggiormente vi rappresenta e che certamente vi renderà bellissime!
Buona fortuna!!

I documenti per sposarsi: guida alla burocrazia del matrimonio

Nella vita quotidiana la burocrazia rappresenta uno degli aspetti più noiosi con cui avere a che fare.. figuratevi quanto possa esserlo in occasione del proprio matrimonio!
Nonostante ciò bisogna munirsi di tanta pazienza e procurarsi tutta la documentazione necessaria per poter celebrare il matrimonio.
Vediamo assieme quali sono i passi da compiere ed i tempi necessari:


Matrimonio Concordatario (religioso)
Il matrimonio concordatario è celebrato con rito religioso che ha valenza anche dal punto vista civile. Se la vostra scelta è caduta su questa tipologia di rito, l'aspetto iniziale che dovrete valutare è quello relativo alla burocrazia religiosa.
Circa 6 mesi prima delle nozze è opportuno che vi rivolgiate alla parrocchia in cui avete intenzione di sposarvi per informarvi sulle date del corso prematrimoniale: il certificato di frequenza al corso è infatti il primo documento da ottenere tra tutti quelli necessari. Sarà possibile in casi particolari frequentarlo anche in una chiesa diversa rispetto a quella in cui sarà effettuata la cerimonia, quello che conta è il rilascio dell'attestato alla fine degli incontri.
Compiuto questo primo passo, si dovranno recuperare, per entrambi gli sposi, i certificati di Battesimo ad uso matrimonio: si tratta di certificati sui quali dovrà essere annotata anche la data ed il luogo in cui è stata somministrata la Cresima. Nel caso in cui questi sacramenti hanno avuto luogo in chiese differenti, è possibile presentare i due certificati in maniera distinta., rivolgendosi ad entrambe le parrocchie coinvolte.
A questo punto è il momento di effettuare il consenso religioso: si tratta di una serie di domande
poste dal parroco che officerà la cerimonia alle quali gli sposi, separatamente, dovranno rispondere manifestando la loro consapevolezza di contrarre matrimonio e dichiarando ufficialmente di essere liberi da altri legami.
Molte coppie di fidanzati vivono con un certo timore questo momento: non ce n'è assolutamente bisogno! Si tratta infatti di una semplice chiacchierata durante la quale, di tanto in tanto, il prete annoterà le vostre risposte sul modulo apposito.
Ottenuto il consenso entra il gioco l'aspetto civile della burocrazia,il Comune!
Bisognerà infatti recarsi presso il Municipio portando con sè la richiesta di pubblicazioni comunali che vi sarà stata rilasciata dal parroco.
In questa sede si procederà alla richiesta, non sempre necessaria, del certificato contestuale, che riporta la residenza e lo stato civile di ciascuna delle parti (ne servirà quindi uno per la sposa ed uno per lo sposo) e, previo appuntamento, all'effettuazione del consenso civile. Quest’ultimo è poco più che una formalità e si concretizza nella lettura da parte di un ufficiale comunale di un testo in cui entrambe le parti si impegnano a contrarre matrimonio: tutto ciò avviene senza bisogno di testimoni ed è addirittura possibile, in caso di assenza forzata di uno dei futuri coniugi, che la firma venga apposta solo dall'altro, che dovrà essere munito di delega firmata e copia del documento d'indentità del proprio partner.
Dopo la firma del consenso civile prenderanno il via le pubblicazioni civili, che dovranno restare in bacheca per circa due settimane.
La nuova legislazione italiana in materia di burocrazia ha imposto che tutte le pratiche comunali vengano trasferite sul web: da Gennaio 2012 quindi anche le pubblicazioni di matrimonio si sposteranno sul sito ufficiale del Comune. In caso di inadempienza a tale nuova normativa, non verrà inficiata la validità del matrimonio, ma agli sposi ed all'ufficiale comunale verrà imposto il pagamento di una sanzione economica.
Siamo giunti quasi all'ultimo atto del cammino burocratico verso il giorno del Sì!
Con il certificato di avvenute pubblicazioni, rilasciato dal Comune, bisognerà recarsi dal sacerdote che celebrerà il rito affinchè possa procedere alle pubblicazioni religiose.
Trascorsi almeno 10 giorni, comprensivi di due domeniche, le pubblicazioni religiose verranno rimosse, e da quel momento in poi avrete a disposizione 3 mesi per celebrare le vostre nozze.


Matrimonio civile
In caso di matrimonio civile, celebrato quindi nella casa comunale o in altri luoghi destinati dal Comune a tali cerimonie, la burocrazia sarà molto più snella: basterà infatti ottenere esclusivamente il certificato contestuale, effettuare il consenso civile e le pubblicazioni presso la casa comunale, e sarà possibile celebrare il matrimonio senza problemi.
Le tempistiche da considerare in questo caso sono decisamente più brevi: ci si potrà iniziare a muovere anche 2 o 3 mesi prima del fatidico giorno.


Matrimonio religioso non cattolico
I documenti necessari sono gli stessi del matrimonio civile. La differenza tra i due riti consiste nella celebrazione e nella consegna di un'autorizzazione scritta indicante il nome del ministro di culto celebrante.



Il nostro consiglio è quello di muoversi per tempo e sistemare tutte le pratiche burocratiche senza aspettare l'ultimo momento, al fine di evitare intoppi che potrebbero essere motivo di stress per i futuri sposi!