sabato 24 marzo 2012

Addio al celibato e al nubilato



La tradizione dell'addio al celibato e quella dell'addio al nubilato arrivano nel nostro paese direttamente dagli USA, in cui il "bachelor party" e il "bachelorette party" sono usanze molto più antiche rispetto all'Italia.

Il significato teorico di un addio al celibato o al nubilato è quello di trascorrere con gli amici più cari un'ultima notte di libertà, prima di impegnarsi definitivamente con il compagno della vita: questo può significare abbandonarsi ad eccessi e piccole trasgressioni, agevolati da abbondante alco
ol e dall'incoraggiamento degli amici. Secondo la regola, l'addio al celibato e quello al nubilato dovrebbero svolgersi la notte prima delle nozze, ma data l'ora inoltrata in cui tali serata volgono al termine, si preferisce di solito anticiparle a circa una settimana prima del matrimonio, per avere tutto il tempo di smaltire l'eventuale sbornia e recuperare il sonno perduto.

Gli uomini, rispetto alle donne, solitamente sono più propensi a mettere in pratica il significato simbolico di addio al celibato: molto spesso infatti vengono organizzate lunghe serate in cui si parte da una cena o una pizza in compagnia, per poi proseguire in discoteca e terminare in un night club o uno strip bar oppure, addirittura, ingaggiare una spogliarellista a domicilio. Ovviamente tutto viene compiuto in un'ottica goliardica, senza pensare minimamente a tradire la futura moglie. L'obiettivo degli amici più cari dello sposo è quello di farlo possibilmente ubriacare e metterlo spesso in imbarazzo, prendendolo amichevolmente in giro. Di solito l'addio al celibato viene organizzato da uno dei testimoni dello sposo, che non ha voce in capitolo nell'organizzazione: può avvenire un vero e proprio "rapimento" in cui gli amici prelevano lo sposo e lo portano senza preavviso alla sua festa.

L'addio al nubilato invece ha solitamente dei toni un po' più pacati: può risolversi in una cena tra amiche, seguita da una serata in discoteca oppure da un tour di bar e locali in cui bere qualcosa, o addirittura può svolgersi a casa della testimone o della migliore amica della sposa. Molto di moda ultimamente sono gli addii al nubilato organizzati presso una spa: massaggi e trattamenti benessere fra donne, per preparare la sposa al matrimonio allontanando tutto lo stress che si è accumulato fino a quel momento.

 

Una tradizione che accomuna addio al celibato e al nubilato sono i regali erotici e maliziosi: una spedizione al sexy shop più vicino è quasi d'obbligo per amici e amiche, che doneranno i più improbabili accessori per la futura vita di coppia, chiaramente con un manifesto spirito ironico. Questa particolare usanza è da evitare se lo sposo o, più probabilmente, la sposa non amano gli scherzi un po'volgari, specialmente se la festa in loro onore si svolge in pubblico: creare fastidio non è certo lo scopo con cui tali eventi si organizzano.

Alcune coppie possono essere poi decisamente contraria alla tradizione dell'addio al celibato e al nubilato: in questo caso è possibile organizzare una festa mista, in cui amici e amiche care si riuniscano attorno ai futuri sposi per un'ultima serata in compagnia prima del grande giorno.

Il video del matrimonio



Il video del matrimonio è, accanto al servizio fotografico, il modo migliore per fissare tutti i momenti più belli del giorno delle nozze, per poterli rivivere anche a distanza di molto tempo.
Al contrario del servizio fotografico, il video rappresenterà una vera e propria riproduzione fedele dei momenti più importanti della cerimonia e del ricevimento, il vostro film personale da mostrare alle persone care.

È fondamentale che il video del vostro matrimonio sia affidato a professionisti del settore, che siano in grado di riprendervi nella maniera migliore, con più di un'angolazione, in modo tale da avere, in fase di montaggio, un prodotto gradevole e professionale.
La scelta di chi si occuperà del video dovrà essere fatta contestualmente a quella del fotografo, circa 3 mesi prima del matrimonio: molto spesso lo stesso studio fotografico, avvalendosi di persone diverse, offre entrambi i servizi, agevolando le procedure durante il giorno delle nozze grazie all'affiatamento di collaboratori abituati a lavorare assieme.

Bisognerà definire precisamente la tipologia di video desiderata: non tutti i filmini di matrimonio, infatti, sono uguali!
Un video tradizionale prevede che vengano ripresi i momenti salienti della giornata: i preparativi dello sposo e della sposa nelle rispettive abitazioni, il viaggio della sposa verso la chiesa, l'ingresso e la camminata verso l'altare, i momenti più importanti della cerimonia e alcune parti del ricevimento, tra
i quali non possono mancare il primo ballo, il lancio del bouquet ed il taglio della torta, il tutto mentre sposi e invitati si prestano alle esigenze del cameraman, per ottenere il miglior risultato possibile.

Scegliere invece un reportage di nozze prevede che il cameraman vada alla ricerca anche dei momenti più furtivi, in cui gli sposi e gli invitati, inconsapevoli di essere ripresi, si lasciano un po' più andare: sicuramente si otterrà un video più spontaneo, ma alcuni potrebbero non gradire le "imperfezioni" nei ricordi del loro giorno più bello.

Si sta diffondendo poi ultimamente la tendenza a creare un vero e proprio film del matrimonio, che vada oltre la classica ripresa dei momenti vissuti, scrivendo una breve sceneggiatura che vedrà gli sposi impegnati nell'evoluzione di una storia, con ambientazioni ben definite in precedenza e, a volte, anche brevi interviste realizzate ai parenti e agli invitati più importanti.

In fase di montaggio si potrà scegliere se mantenere l'audio originale del giorno delle nozze per tutta la durata del filmino o solo per le parti più importanti, ad esempio durante il consenso nuziale e lo scambio degli anelli, scegliendo per il resto delle riprese una colonna sonora personalizzata. Nella seconda ipotesi probabilmente vi verrà richiesta una scaletta dei vostri brani preferiti da inserire come sottofondo. Solitamente viene poi cosegnato agli sposi il girato originale, che vi consentirà di rivedere tutte le riprese, che solitamente sono molto più lunghe del video finale. Quest'ultimo non dovrà superare i 50 minuti di durata per non risultare troppo lungo e addirittura noioso.

mercoledì 14 marzo 2012

Gli accessori della sposa





Nella scelta dell'abbigliamento da indossare, notevole importanza viene rivestita dagli accessori: durante il proprio matrimonio, quindi, è facile immaginare che la cura e l'attenzione da dedicare agli accessori dovranno essere ai massimi livelli. Il giusto accessorio può valorizzare e impreziosire ulteriormente un vestito da sposa, mentre una scelta sbagliata può compromettere irrimediabilmente anche un abito da favola. Vediamo qualche consiglio per scegliere a colpo sicuro.

Le scarpe sono uno degli accessori da sposa più importanti e dovranno unire eleganza, raffinatezza e comodità. Il giorno delle nozze sarà molto lungo e scegliere delle scarpe scomode potrebbe causare problemi anche seri alla sposa, rovinandole tutto il divertimento. D'obbligo, specialmente per le spose con l'abito lungo, i tacchi possono però essere usati con criterio: una donna poco abituata a camminarvi potrà optare per un tacco medio e largo, mentre una sposa che li usa tranquillamente potrà osare un po' di più, sempre con un pizzico di buon senso. Sarebbe di cattivo gusto un tacco che porti la sposa a superare lo sposo in altezza ed i tacchi a spillo dovrebbero essere evitati, perchè rischiano di rompersi facilmente e di causare storte e distorsioni alla sposa. Il colore dovrà rigorosamente essere lo stesso dell'abito oppure, in caso di abiti con un dettaglio colorato, potrà richiamare quest'ultima tonalità.

L'intimo della sposa, seppure invisibile agli occhi di tutti tranne che dello sposo al termine dei festeggiamenti, è fondamentale: dovrà infatti valorizzare i punti di forza della sposa, mascherando i piccoli difetti e, soprattuto, lasciare un'ampia libertà di movimento. Bisogna scegliere slip rigorosamente senza cuciture, reggiseno o body in grado di mettere in evidenza il seno, ma senza essere volgari o esagerate e calze molto sottili, quasi impalpabili. In inverno si può scegliere un paio di calze un po' più spesse, ma assolutamente non coprenti. Inoltre, è buona norma averne sempre un paio di riserva, perchè potrebbero facilmente rompersi nella frenesia delle danze durante il ricevimento. Per quanto riguarda i tessuti dell'intimo, spazio all'elegante seta o al raffinato raso, ma anche all'intramontabile cotone, perfetto per una sposa abituata alla semplicità ed alla comodità.

Il velo da sposa rappresenta un accessorio opzionale, che potrà, volendo, essere indossato esclusivamente da una sposa che ha scelto la cerimonia religiosa. Antico simbolo di purezza, il velo oggi resta un romantico ornamento, adatto specialmente ad abiti con strascico e particolarmente eleganti ed elaborati. Dovrà essere lungo in caso di abiti che toccano terra, mentre le spose con abito corto che non vogliano rinunciarvi potranno sfoggiarne uno di lunghezza inferiore.
Una sposa originale ed estrosa oppure una che abbia scelto un rito civile, potrà invece scegliere un cappello alla moda, che donerà senza dubbio un tocco personale alla propria mise.

Infine alcune spose, specialmente in una cerimonia molto elegante, potranno decidere di indossare i guanti: lunghi fino al gomito o corti al polso e rigorosamente dello stesso colore dell'abito, daranno un tocco di indubbia raffinatezza. Una volta entrate in chiesa, dovranno essere sfilati e posati accanto al bouquet, per non interferire durante lo scambio degli anelli.

L'abito dello sposo


Moltissimi consigli e suggerimenti si sprecano in merito all'abito della sposa, ma sono in pochi quelli che pensano al futuro marito, che sarà altrettanto importante nel giorno delle proprie nozze. Vediamo alcuni suggerimenti utili per la scelta dell'abito dello sposo.

Come per tutte le componenti della cerimonia e del ricevimento nuziale, è bene che anche l'abito dello sposo si armonizzi al resto, in particolare all'abito della futura moglie ed a quello di testimoni e genitori. Sebbene l'abito da sposa debba restare segreto al fidanzato fino al giorno delle nozze, ci si può avvalere dell'aiuto di sorelle o amiche intime per avere qualche indiscrezione innocua, che possa aiutare ad acquistare il vestito dello sposo in modo da evitare brutte figure e stonature fuori luogo.
Per una cerimonia diurna, che si svolga entro le 18, ci sono tre soluzioni principali: il tight, il mezzo tight oppure il completo tre pezzi.

Il tight è di rigore se l'abito scelto dalla sposa è tradizionale, lungo, con velo e strascico e se la cerimonia è religiosa e importante. Il tight è formato da una giacca grigio scuro con due code sul retro e un davanti piuttosto corto, pantaloni gessati a taglio dritto, camicia categoricamente bianca con polsino realizzato per ospitare gemelli d'oro e gilet grigio perla. Ci si abbinano scarpe nere opache, una cravatta ascot e calze lunghe grigio scuro o nere. All'occhiello andrà lo stesso fiore usato per il bouquet della sposa. Per essere davvero eleganti, si potrà abbinare al tight un cappello a cilindro e dei guanti bianchi, entrambi da togliere prima di entrare in chiesa.

Il mezzo tight costituisce un abito un po'meno formale ma altrettanto elegante, e si differenzia dal tight esclusivamente per la mancanza delle code nella giacca. Si tratta di un'ottima soluzione nel caso in cui la sposa sia elegante ma più sobria, ad esempio con un abito senza strascico o sprovvisto di velo.

Per abbinarsi perfettamente ad una sposa più informale, che indossi un'abito corto o comunque molto semplice, si può optare per un semplice completo tre pezzi: giacca, gilet e pantaloni. La giacca dovrà essere ad un solo petto, i pantaloni dovranno essere privi di risvolti ed il gilet dovrà essere fatto dello stesso tessuto dell'abito e potrà essere mono o doppio petto.

Un matrimonio serale, successivo alle 18, prevede per l'uomo la scelta del frac. Giacca nera con risvolti in seta e le celebrerrime "code di rondine", pantalone nero dal taglio liscio corredati da due galloni e gilet e camicia rigorosamente bianchi. Abbinato al frac ci sarà il papillon nero e, per un'eleganza davvero completa, cappello a clinidro, bastone da passeggio e mantello.
Anche nel caso di matrimoni serali informali il completo classico a tre pezzi andrà benissimo.

Per quanto riguarda tessuti e colori, la tradizione vuole che d'inverno si scelga la lana, solitamente nera, grigio scura, blu scura o comunque in una tonalità sobria ed elegante, mentre d'estate ci si potrà vestire con misto lino o fresco lana. Coppie moderne ed originali potranno vedere uno sposo vestito con abiti particolari, dai tessuti lucidi e sgargianti: il dorato e il viola ne sono un esempio particolarmente di moda negli ultimi anni. Sconsigliato invece in linea di massima il bianco: dovrà essere un'esclusiva della sposa!

giovedì 8 marzo 2012

Il servizio fotografico del matrimonio



Il servizio fotografico del proprio matrimonio è fondamentale: sarà grazie agli scatti del fotografo che, anni dopo il vostro grande giorno, riuscirete a visualizzare esattamente come eravate, riportando alla mente in maniera vivida i ricordi e le emozioni di quegli attimi.
Proprio per la sua grande importanza, è bene affidare il servizio fotografico ad un professionista, specializzato in matrimoni: amici e parenti sicuramente faranno tantissime foto e video, ma la qualità sarà tutta da verificare, per cui andate sul sicuro!

Vi consigliamo di contattare diversi fotografi almeno 3 mesi prima, per visionare alcuni lavori precedenti e bloccare per tempo quello che vi ha convinto di più.
Una volta operata la vostra scelta, dovrete concordare i momenti in cui il fotografo dovrà intervenire e lo stile globale da dare al servizio fotografico e quindi a
ll’ album.
Se avete il giusto budget e amate particolarmente le foto ricordo, vi consigliamo di concordare un servizio completo.

Si partirà in questo caso dalla casa dello sposo e della sposa, che saranno immortalati mentre effettuano gli ultimi preparativi prima di recarsi in chiesa o in comune, circondati da parenti e amici cari e da conoscenti che avranno approfittato di questi momenti per passare a fare i propri auguri.
Si proseguirà ovviamente durante il rito religioso o civile, in cui non potranno mancare lo scambio degli anelli, il consenso nuziale, le letture effettuate dai testimoni o da altre persone care ed il momento della comunione.
Il fotografo procederà quindi con i novelli sposi verso la location che questi ultimi hanno scelto come cornice del loro servizio fotografico di matrimonio: un'area particolarmente suggestiva della propria città, un parco pubblico
verde e fiorito in piena estate o ancora una romantica spiaggia per chi ha la fortuna di sposarsi in un paese di mare. Questa fase del servizio fotografico dovrà essere relativamente rapida, poichè precederà l'inizio del ricevimento vero e proprio.
Durante i festeggiamenti, gli sposi che lo desiderano potranno concordare col fotografo una foto con ogni famiglia invitata alle nozze, da stampare e consegnare agli invitati prima della conclusione dello stesso ricevimento.
Nel corso del pranzo o della cena il fotografo procederà poi ad immortalare il primo ballo, alcuni momenti significativi come il lancio del bouquet e, soprattutto, il taglio della torta, che solitamente rappresenta il culmine della festa.

Successivamente al giorno delle proprie nozze, si attenderà che il fotografo invii agli sposi gli scatti effettuati, tra i quali solitamente sono proprio marito e moglie a selezionare quelli che dovranno entrare a far parte dell'album di nozze, in base ad un numero consigliato dal fotografo.
Gli album di nozze ad oggi sono molto differenti, il tradizionale album in pelle con l'interno protetto da carta velina e le istantanee incollate manualmente resta sempre un grande classico, ma è stato quasi totalmente soppiantato dai fotolibri. In questo caso si ottiene la stampa delle proprie foto direttamente su cartoncino fotografico lucido e brillante, completando l'opera con una copertina in legno, in pelle o in tessuto, personalizzata con la foto più bella di tutto il servizio.

mercoledì 7 marzo 2012

La torta nuziale


La torta nuziale rappresenta uno dei simboli per eccellenza del giorno del matrimonio. Immortalata dai fotografi mentre si compie il tradizionale taglio che vede gli sposi uniti in questo compito, la torta dovrà essere in linea con tutto il resto della cerimonia e, ovviamente, con i gusti degli sposi.
Di solito le sale ricevimento ed i ristoranti specializzati nella celebrazione dei matrimoni offrono la possibilità di realizzare la torta nuziale nelle proprie cucine, con diverse proposte in fatto di forme e gusti, ma se volete avere una torta davvero speciale e personalizzata sarà meglio rivolgersi ad una delle pasticcerie della vostra zona specializzate in torte per matrimoni.

Ci sono alcuni modelli base di torte nuziali, dai quali si può partire per poi sbizarrirsi con le decorazioni e le farciture:

  • La torta multipiano è la classica torta che nell'immaginario collettivo rappresenta quella nuziale per eccellenza: formata da un numero dispari di dischi di pan di spagna sovrapposti, solitamente 3 o 5, si presta a decorazioni svariate e soprattutto ai gusti più disparati, dalla frutta al classico cioccolato; 
  • La torta monopiano che apparentemente può sembrare meno elaborata è in realtà il terreno ideale per reggere decorazioni molto complesse: su un'unica base più larga e solida è infatti possibile inserire molte più finiture senza compromettere l'armonia della torta stessa; 
  • La torta all'americana è costituita da una versione ristretta di quella multipiani, con una base solitamente abbastanza piccola, ed è totalmente ricoperta di glassa realizzata con pasta di mandorle; l'impasto di tale tipo di torta è più solido rispetto a quelle tradizionali; 
  • Importati direttamente dagli Stati Uniti, stanno prendendo piede anche nel nostro paese i cupcakes: si tratta di vere e proprie mini-torte da distribuire singolarmente agli invitati e che potranno essere composti tutti assieme per formare una vera e propria scultura deliziosa prima di essere distribuiti.

Per quanto riguarda invece la composizione, la maggioranza delle torte nuziali hanno come base il pan di spagna, che può essere semplice oppure al cioccolato, ma sono molto diffuse anche le millefoglie, che hanno un ampio gradimento tra grandi e piccini.
Le farciture poi sono davvero infinite: crema pasticcera tradizionale, arricchita con pezzi di frutta, crema al cioccolato fondente o al latte, crema al caffè o alla nocciola, crema di burro e tantissime altre varianti, che solitamente prevedono una bagna alcolica per il pan di
spagna che può però essere sostituita con acqua e zucchero oppure succhi di frutta.

Le decorazioni sono le vere protagoniste: glassa di zucchero, marzapane a forma di fiori o cuori, gelatina colorata e soprattutto i cake toppers, cioè le statuine che abbelliscono la cima della torta. I tradizionali sposini si sono evoluti nel tempo e ad oggi esistono vere e proprie ditte specializzate in cake toppers, che realizzano anche statuine personalizzate che riproducono le fattezze degli sposi e rendono la propria torta nuziale davvero unica nel suo genere.