mercoledì 14 marzo 2012

L'abito dello sposo


Moltissimi consigli e suggerimenti si sprecano in merito all'abito della sposa, ma sono in pochi quelli che pensano al futuro marito, che sarà altrettanto importante nel giorno delle proprie nozze. Vediamo alcuni suggerimenti utili per la scelta dell'abito dello sposo.

Come per tutte le componenti della cerimonia e del ricevimento nuziale, è bene che anche l'abito dello sposo si armonizzi al resto, in particolare all'abito della futura moglie ed a quello di testimoni e genitori. Sebbene l'abito da sposa debba restare segreto al fidanzato fino al giorno delle nozze, ci si può avvalere dell'aiuto di sorelle o amiche intime per avere qualche indiscrezione innocua, che possa aiutare ad acquistare il vestito dello sposo in modo da evitare brutte figure e stonature fuori luogo.
Per una cerimonia diurna, che si svolga entro le 18, ci sono tre soluzioni principali: il tight, il mezzo tight oppure il completo tre pezzi.

Il tight è di rigore se l'abito scelto dalla sposa è tradizionale, lungo, con velo e strascico e se la cerimonia è religiosa e importante. Il tight è formato da una giacca grigio scuro con due code sul retro e un davanti piuttosto corto, pantaloni gessati a taglio dritto, camicia categoricamente bianca con polsino realizzato per ospitare gemelli d'oro e gilet grigio perla. Ci si abbinano scarpe nere opache, una cravatta ascot e calze lunghe grigio scuro o nere. All'occhiello andrà lo stesso fiore usato per il bouquet della sposa. Per essere davvero eleganti, si potrà abbinare al tight un cappello a cilindro e dei guanti bianchi, entrambi da togliere prima di entrare in chiesa.

Il mezzo tight costituisce un abito un po'meno formale ma altrettanto elegante, e si differenzia dal tight esclusivamente per la mancanza delle code nella giacca. Si tratta di un'ottima soluzione nel caso in cui la sposa sia elegante ma più sobria, ad esempio con un abito senza strascico o sprovvisto di velo.

Per abbinarsi perfettamente ad una sposa più informale, che indossi un'abito corto o comunque molto semplice, si può optare per un semplice completo tre pezzi: giacca, gilet e pantaloni. La giacca dovrà essere ad un solo petto, i pantaloni dovranno essere privi di risvolti ed il gilet dovrà essere fatto dello stesso tessuto dell'abito e potrà essere mono o doppio petto.

Un matrimonio serale, successivo alle 18, prevede per l'uomo la scelta del frac. Giacca nera con risvolti in seta e le celebrerrime "code di rondine", pantalone nero dal taglio liscio corredati da due galloni e gilet e camicia rigorosamente bianchi. Abbinato al frac ci sarà il papillon nero e, per un'eleganza davvero completa, cappello a clinidro, bastone da passeggio e mantello.
Anche nel caso di matrimoni serali informali il completo classico a tre pezzi andrà benissimo.

Per quanto riguarda tessuti e colori, la tradizione vuole che d'inverno si scelga la lana, solitamente nera, grigio scura, blu scura o comunque in una tonalità sobria ed elegante, mentre d'estate ci si potrà vestire con misto lino o fresco lana. Coppie moderne ed originali potranno vedere uno sposo vestito con abiti particolari, dai tessuti lucidi e sgargianti: il dorato e il viola ne sono un esempio particolarmente di moda negli ultimi anni. Sconsigliato invece in linea di massima il bianco: dovrà essere un'esclusiva della sposa!

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