martedì 21 febbraio 2012

Inviti e partecipazioni di nozze



Gli inviti e le partecipazioni di nozze sono un vero e proprio biglietto da visita che i futuri sposi inviano alle persone che desiderano rendere partecipi della loro felicità, per tale ragione è fondamentale che siano pensati e realizzati in perfetta armonia con l'intero stile della cerimonia, sia essa elegante, spiritosa, anticonvenzionale o tradizionale.

In primo luogo bisogna operare una distinzione tra partecipazioni e inviti: le prime saranno spedite a tutte le persone a cui desiderate annunciare la data delle nozze, comunicando che vi farebbe piacere averli con voi in chiesa o nella sala comunale, mentre gli inviti sono un'aggiunta ulteriore riservata soltanto a coloro con cui desiderate condividere il ricevimento nuziale.

La tradizione vuole che le partecipazioni di nozze siano realizzate su cartoncino di colore chiaro, spesso avorio, panna o ecrù, tagliato a mano e ripiegato orizzontalmente o verticalmente, delle dimensioni orientative di 12x16 cm una volta chiuso. Il carattere utilizzato dovrebbe essere quanto più simile possibile ad una scrittura manuale.
Sposi originali o anticonvenzionali potrebbero sovvertire tali indicazioni, optando per fogli più grandi, colori differenti e soprattutto personalizzando le partecipazioni con un disegno particolare, un'immagine elaborata o addirittura la propria foto, cercando sempre di non sconfinare nel cattivo gusto. Gli inviti avranno le stesse caratteristiche delle partecipazioni ma saranno stampate su cartoncino più piccolo e non ripiegato.

Il galateo nuziale vuole che le partecipazioni complete di inviti debbano essere consegnate, a mano o per posta, a tutti i potenziali ospiti un paio di mesi prima del giorno delle nozze, mentre coloro a cui invierete soltanto la partecipazione potranno riceverla anche circa due settimane prima del matrimonio.
Per quanto riguarda la formula di stesura delle partecipazioni, ci sono due scuole di pensiero, una strettamente rispettosa della tradizione ed una più moderna.
Nel primo caso ad annunciare il matrimonio saranno i genitori degli sposi: in alto a sinistra saranno presenti i nomi dei genitori della sposa, che annunciano il matrimonio della propria figlia, in alto a destra quelli dello sposo. Al centro si indicherà il luogo e l'indirizzo della cerimonia ed in fondo saranno riportati l'indirizzo della casa natale della sposa e dello sposo, seguendo la stessa disposizione della parte superiore.
La seconda formula è adatta a coppie più moderne, specialmente se già conviventi prima del matrimonio. In questo caso l'annuncio verrà fatto in prima persona dai due fidanzati e l'ordine si invertirà: in alto a sinistra ci sarà il nome dello sposo ed a destra quello della sposa. Gli altri elementi resteranno invece immutati. Opzionalmente, nella parte centrale inferiore si potrà indicare l'indirizzo della casa in cui la nuova coppia andrà ad abitare.

Gli inviti saranno stampati sulla stessa tipologia di carta e con lo stesso carattere delle partecipazioni e dovranno riportare una formula standard in cui i novelli sposi invitano amici e parenti al ricevimento: dovrà essere indicato il luogo in cui avverranno i festeggiamenti ed i recapiti telefonici o postali a cui dare una conferma di presenza. Sarà possibile anche indicare una data massima entro cui sarà necessario rispondere all'invito.

La busta in cui saranno inseriti gli inviti, che potranno poi essere consegnati a mano oppure affrancati e spediti, dovrà contenere il nome e cognome del destinatario e dell'eventuale moglie o marito e l'indirizzo completo. È consuetudine omettere gli eventuali titoli onorifici ed adottare un tono formale ma non pomposo. L'intestazione dovrà essere scritta a mano dalla sposa o dallo sposo con una penna preferibilmente nera.

Assieme ad inviti e partecipazioni è bene ordinare anche i bigliettini che andranno inseriti nelle bomboniere, che dovranno contenere i nomi degli sposi e la data delle nozze, e gli eventuali bigliettini di ringraziamento da inviare a tutti coloro che avranno fatto un regalo, poichè è importantissimo che tutti questi elementi siano perfettamente omogenei tra loro, per dare un'idea generale di eleganza ed armonia.

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