Il galateo del matrimonio è composto da una serie di regole formali che dovrebbero essere rispettate nel caso in cui si desiderino delle nozze completamente rispettose della tradizione.
Al giorno d'oggi gli sposi difficilmente si attengono a tutte queste disposizioni, ma ci sono alcune indicazioni da seguire per evitare di cadere nel cattivo gusto. Il galateo non si rivolge esclusivamente agli sposi, ma anche a familiari ed amici invitati, che dovrebbero cercare di contribuire alla buona riuscita di cerimonia e ricevimento.
Il primo aspetto da considerare è la divisione delle spese tra le due famiglie coinvolte. Il galateo del matrimonio ha delle prescrizioni ben precise.
Alla famiglia della sposa spettano l'acquisto di partecipazioni e inviti, bomboniere, abito della futura moglie, spese per il ricevimento nuziale e gli addobbi floreali anche in chiesa, auto per il matrimonio, intrattenimento musicale, servizio fotografico ed acquisto di tutti i mobili della camera da letto della nuova casa degli sposi, tranne il materasso.
La famiglia dello sposo, di contro, dovrebbe farsi carico di acquistare l'appartamento in cui gli sposi andranno ad abitare con relativo arredamento, tranne quello della camera da letto, le fedi, il bouquet della sposa, l'abito del futuro marito e il viaggio di nozze.
Anche ad una lettura superficiale appare chiaro come queste norme per la maggior parte dei casi siano abbastanza obsolete: spesso l'acquisto dell'appartamento viene effettuato con l'aiuto di entrambe le famiglie e degli sposi stessi, inoltre il viaggio di nozze può essere inserito nella lista nozze. Solitamente le famiglie dividono esattamente a metà le spese generali, oppure vi partecipano proporzionalmente alla disponibilità economica.
In merito agli abiti, le invitate dovranno assolutamente evitare il bianco o il nero completi. Il bianco infatti è appannaggio esclusivo della sposa, mentre il nero è considerato troppo lugubre. Al bando scollature troppo esagerate, abiti lunghi che sarebbero troppo eleganti ed in chiesa è obbligatorio coprire le spalle con una sciarpa o uno scialle. Anche la sposa dovrà evitare di mettere troppo in mostra il decolléte e prediligere scarpe con un tacco non troppo alto e, sicuramente, non a spillo.
Per quanto riguarda invece la cerimonia religiosa il galateo prescrive che gli invitati e lo sposo giungano in chiesa prima della sposa, la quale potrà farsi attendere anche qualche minuto ma senza esagerare. L'ingresso dello sposo dovrà avvenire a braccetto della propria mamma, quello della sposa accanto al suo papà, il quale la accompagnerà all'altare, consegnandola ufficialmente al futuro marito. I testimoni dovranno accomodarsi negli appositi sedili predisposti immediatamente dietro gli sposi. La sposa dovrà collocarsi nella parte sinistra della chiesa, e dietro di lei tutti i suoi invitati, mentre lo sposo e relativi amici e parenti occuperanno la parte destra.
Al termine della cerimonia, gli sposi dovranno ricevere gli auguri di tutti gli invitati, andando incontro ad eventuali persone anziane o limitate nei movimenti che altrimenti non potrebbero porgere facilmente il loro omaggio. Il lancio del riso dovrà essere ridotto al minimo. Assolutamente fuori luogo cortei con schiamazzi e clacson.
Durante il ricevimento gli sposi dovranno alzarsi frequentemente per passare tra i tavoli, tributando la giusta attenzione a tutti gli invitati ed intrattenendosi con loro per qualche minuto. Vietati categoricamente dal galateo del matrimonio gli scherzi durante la cerimonia, quali gli imbarazzanti giochi a cui sono sottoposti gli sposi, il taglio della cravatta, il forzato spogliarello dello sposo ed il lancio della giarrettiera.
Al termine della giornata, la sposa dovrà consegnare a mano a ciascuna famiglia di invitati la propria bomboniera. Per evitare malumori tra gli invitati tutte le bomboniere dovranno essere uguali, ad eccezione di quelle previste per i testimoni.
Dopo aver ricevuto tutti i doni, che gli invitati dovranno rigorosamente selezionare dalla lista nozze, se presente, gli sposi dovranno inviare un bigliettino di ringraziamento firmato a mano a chiunque gli abbia fatto un regalo.